Lil Pin e Yodha hanno unito le forze in Hennessy, cinque tracce puramente hip-hop.
Hennessy, il nuovo EP di Lil Pin e Yodha, anticipato dal singolo Parka Monkey, è finalmente fuori. Il titolo si rifà ad un famoso cognac francese e, involontariamente, ci rimanda a Gionni Gioielli ed i suoi Franciacorta Volume 1 e 2, rimarcando il legame tra alcool ed arte.
Nel progetto emerge un lato intimo di Lil Pin che, senza rinunciare a punchline micidiali, si apre all’ascoltatore usando una coinvolgente poetica. Ascoltare Hennessy è come sedere al bar, in un angolo riservato, con l’artista ed ascoltare le immagini create con le parole, distendendosi su un tappeto musicale impeccabile figlio di diverse influenze.
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YODHA & LIL PIN – HENNESSY out now #parabellum2020 ?: @djyodha cover by @producedbykennedy
Come già detto, il disco è un insieme di punchline ed interiorità accompagnate da beat che si prestano incredibilmente alle barre del rapper. Nel disco non mancano riferimenti culturali importanti da Albert Camus in Stella Rossa, a Bjorn Larrson – citando il suo Bisogno di Libertà nella traccia Bella Ciao – passando all’intramontabile Faber, fino alla Prospettiva Nevskij, la principale strada di San Pietroburgo.
Degne di particolare attenzione le produzioni della prima traccia Stella Rossa e della title-track, nonché l’outro Hennessy, capaci di sciogliere all’ascolto. Lo stesso Yodha, nella traccia Iconic ha campionato Chace the Devil di Max Moreno, pezzo noto per essere stato campionato da Kanye West nella famosissima Lucifer di Jay-Z.
Hennessy scorre piacevolmente nelle cuffie, mostrandosi un breve ma intenso viaggio che, obbligatoriamente, merita di essere ascoltato per intero perché attinge da moltissime influenze e contiene citazioni di livello alto, mantenendo un’attitudine prettamente rap.
L’EP è disponibile su Spotify: buon ascolto!