Dopo il successo di “L’uomo che viaggiava nel vento”, Murubutu torna con un nuovo progetto
Non so in quanti si sarebbero aspettati, poco più di un anno fa, tutto questo successo per il disco di Murubutu. Noi lo speravamo, ma sinceramente non eravamo così sicuri che il professore di Reggio Emilia potesse fare il cosiddetto “botto”.
Chiaramente non avevamo dubbi nei confronti della sua musica, quanto piuttosto nei confronti del pubblico italiano: non sapevamo quanto fosse pronto a recepire un sottogenere lontano dall’essere apprezzato ad un primo ascolto. Per fortuna ci siamo dovuti ricredere e il rapper da diversi mesi sta collezionando numeri davvero importanti e diversi sold out in giro per l’Italia.
Per coronare quest’ultimo splendido anno, Murubutu ha deciso di pubblicare un mixtape contenente, oltre le sue collaborazioni relative agli ultimi due anni, due inediti: “Il castello di San Giorgio” e “Zelfiro” con Amelivia. Il tutto è stato poi mixato da un fedelissimo dell’artista: Dj T-Robb.
Il disco si chiama “La penna e il grammofono” e noi crediamo sia stata un’ottima scelta: al giorno d’oggi si sta un po’ perdendo il valore del mixtape, storicamente fondamentale per questa cultura, ed oltretutto con l’enorme mole di canzoni pubblicate quotidianamente è facilissimo lasciarsi sfuggire dei featuring.
Il prodotto per ora sarà disponibile solamente ai live, nello specifico nelle date che comunicherà presto l’artista sulle sue pagine social. Nell’attesa vi lasciamo con la tracklist e la cover, splendida come tutte le altre del rapper.
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- Ascolta anche la collaborazione di Murubutu nel disco di Claver Gold, “Requiem“.
