I Dinner Party sono fuori con Dinner Party: Dessert.
Qualche mese fa, un supergruppo jazz/hip hop/RnB e chi più ne ha più ne metta, ha pubblicato il suo primo progetto omonimo. I nomi dei componenti sono tutti pesi massimi nel loro campo, dai sassofonisti Kamasi Washington e Terrace Martin, al pianista Robert Glasper fino al producer 9th Wonder. Proprio quest’ultimo ha rappresentato il collegamento diretto col rap, genere musicale che ha contaminato Dinner Party: Dessert, la deluxe edition del progetto sopracitato.
I Dinner Party si sono sempre definiti così:
“Dinner Party is years of friendship, shows, dinners, conversations, laughs and life experience, all converging into one moment. Dinner Party is a metaphor — a group, a project, a spirit, an imprint of time — and also the name of the album… Dinner Party is invite only, but it’s for everyone”
Hanno tenuto fede alle loro parole, estendendo l’invito a gente del calibro di Snoop Dogg, Cordae, Rapsody, Bilal, Herbie Hancock, Tarriona Tank Ball, Buddy, Reuben Vincent e Alex Isley.
Snoop Dogg trova il tempo di un the
Dinner Party: Dessert, nonostante le parole dei protagonisti, resta un progetto pretenzioso, visto il lavoro precedente e i nomi coinvolti. La sorpresa è rappresenta da un Snoop Dogg felicemente rilassato che versando il the e fumando, compare come host in alcune tracce lodando il progetto e consigliandolo vivamente.
Il rapper di I Wanna Thank Me è presente anche con una strofa molto chill, che segue il tono del disco, perfetta colonna sonora per un break dagli stress e dalle ansie di tutti i giorni.
Non ci resta che consigliarvi l’ascolto di Dinner Party: Dessert. D’altronde come dice Snoop Dogg: “satisfied your ears, listen Dinner Party“
Buon ascolto!