Ancora una volta ci troviamo a parlare di un artista morto a causa di una rapina: PnB Rock ci ha lasciati all’età di soli 30 anni, per un’aggressione a mano armata avvenuta in un fast food di Los Angeles lunedì 12 settembre.
PnB Rock, un altro talento morto per una rapina
La mente ci riporta immediatamente al febbraio di due anni fa, quando sempre nella metropoli californiana ha perso la vita Pop Smoke per un rapina avvenuta mentre stava soggiornando in un Airbnb del posto.
In quelle circostanze, come quelle odierne, a perdere la vita è un giovane artista, la cui esistenza è stata stroncata per il desiderio di uno di arricchirsi alle spalle di qualcun altro, fregandosene delle conseguenze di ogni tipologia.
Così, alle 13:15 di ieri pomeriggio, un uomo è entrato al Roscoe’s House of Chicken & Waffles di South Los Angeles e, stando a quanto riportato dai media locali, aveva un solo obiettivo in testa: derubare PnB Rock e la sua ragazza che, inconsciamente, aveva svelato il luogo in cui stavano per mangiare attraverso una storia pubblicata sui social network.
Dinamica simile, quindi, a quella che aveva portato i criminali a scoprire dove alloggiava il collega di Brooklyn, con cui tra l’altro aveva collaborato poco prima dei tragici avvenimenti del 2020:
PnB Rock lascia così la sua fidanzata, due figlie (di 9 e di 2 anni) e una carriera che forse non era esplosa come sperava ma che gli aveva portato diverse gioie e attestati di stima nel corso degli anni.
Soprattutto grazie al disco GTTM: Goin Thru the Motions, all’interno del quale era contenuta la hit Selfish che nel 2017 con le sue note ha accompagnato diversi ragazzi e ragazze anche qui dalle nostre parti:
Rakim Hasheem Allen – questo il suo vero nome – aveva pubblicato quest’anno il suo nuovo mixtape SoundCloud Daze e, proprio ad inizio settembre, un nuovo singolo intitolato Luv Me Again, una traccia su quell’amore che ha spesso cantato e che ora sta ricevendo da fan e colleghi da ogni parte del mondo.
Riposa in pace PnB Rock.