Fuori ora Nicolás, il nuovo album di Egreen. Probabilmente il suo disco più intenso e sofferto.
Egreen ha pubblicato Nicolás: il suo ritorno indipendente, laddove il rap è una necessità
Conosciamo e ammiriamo Egreen da ormai molti anni e sappiamo bene quanto ami il rap. Con Nicolás, ce lo ha voluto dimostrare ancora, ma questa volta non probabilmente non lo ha fatto per il pubblico: lo ha fatto per sé stesso. Ascoltate il disco e capirete perché.
In effetti, riguardo a un progetto del genere c’è veramente poco da aggiungere, come ha sottolineato lo stesso Fantini sui social negli ultimi giorni, quando annunciava la release di questo disco.
Nicolás, nome di battesimo di Egreen, è un disco nato per liberarsi dai contratti, dalle mode della scena e dai pensieri più personali che girano nella testa dell’artista da un paio di anni.
Egreen infatti non nasconde nulla di quello che gli è accaduto nell’ultimo periodo, veramente duro e complicato dal punto di vista personale e familiare. Come spesso accade, è proprio dalla sofferenza che riesce ad emergere il lato più potente e toccante dell’arte. In questo caso, il rap per Egreen è stato proprio una necessità, per liberarsi e sfogarsi, attraverso ciò che ama e che gli riesce meglio.
Con la release di Incubi, il primo struggente singolo, ci eravamo fatti un’idea di quello che sarebbe stato il disco in termini di liriche e intimità. Ebbene, forse è andato anche oltre le nostre aspettative, realizzando un prodotto tanto complesso quanto curato.
Merito di questo risultato è sicuramente anche dei producer che accompagnano Nicolás nel suo viaggio più personale. Troviamo infatti Big Joe, Seife, Zonta, Shocca, Wokem Bemo, Fid Mella, Neazy Nez e Cope, tutti artefici di beat di altissimo livello.
Come detto si tratta di un disco estremamente personale, che si snocciola attraverso 15 tracce, per circa un’ora di durata. In particolare, le tracce più potenti sono le 3 parti di Diario di Bordo, oltre alla già citata Incubi e alla prima traccia del disco, la titletrack. Particolare e azzeccata la scelta di chiudere il disco con la traccia intitolata Intro.
Featuring non ce ne sono, ed è una scelta che condividiamo: trattandosi di una biografia tanto intima, strofe “guest” sarebbero state forse fuori luogo.
Questo disco esce in maniera totalmente indipendente da un periodo difficilissimo di Egreen. Questo è rap fatto per necessità, non per soldi o fama. Nonostante le mille difficoltà del periodo storico, dell’artista e della società troviamo un unico vincitore ed è proprio il rap italiano.
Ascoltate il nuovo album di Egreen, Nicolás, dal link sottostante!