Nella giornata di oggi, lunedì 17 aprile, c’è stata una piacevole sorpresa per i fan di Jay-Z: sulle principali piattaforme di streaming musicale è comparsa New York (Concept de Paris), una versione inedita di una delle sue più grande hit commerciali, Empire State of Mind.
Non c’è più Alicia Keys (o quasi) ed è stata sostituita da Gil Scott-Heron. Vediamo insieme di cosa si tratta
Jay-Z, Louis Vuitton e Gil Scott-Heron trasformano Empire State of Mind in New York (Concept de Paris)
C’è grande attesa per nuova musica di Jay-Z e ci mancherebbe. Dopotutto stiamo parlando di uno degli MC più grandi di tutti tempi che, seppur nel giugno 2017 abbia lasciato un potenzialmente perfetto canto del cigno intitolato 4:44, non ha chiuso del tutto il portone che ci porterà magi un giorno, chi lo sa, a un suo nuovo album ufficiale.
Ok, ha parlato di ritiro con Kevi Heart nemmeno un anno fa, ma subito dopo ha rilasciato una delle strofe più memorabili di tutta la scorsa annata, in quella God Did di Dj Khaled pluri-nominata (ma senza lieto fine) ai Grammy Awards 2023 e portata perfino dal vivo sul palco della Crypto Arena di Los Angeles.
Jigga la stoffa ce l’ha ancora, eccome, ma di rumor concreti riguardo a un disco purtroppo latitano. Tuttavia, lo scorso venerdì, presso la Fondation Louis Vuitton di Parigi in Francia ha tenuto un esclusivo concerto realizzato in occasione della mostra Basquiat x Warhol, sostenuta in parte da Tiffany & Co (brand luxury molto vicino alla famiglia Carter) e realizzata per esaminare al meglio il rapporto di due indimenticabili e iconici artisti del secolo scorso.
Durante questa performance, Jay ha rievocato alcune sue storiche tracce, come ad esempio Can’t Knock The Hustle, Never Change, FuckwithmeyouknowIgotit e ovviamente N*ggas in Paris. Non poteva poi mancare una di quelle maggiormente conosciute dal grande pubblico, ossia Empire State of Mind, la hit inclusa nel 2009 in The Blueprint 3 e realizzata con la grande Alicia Keys.
In questa nuova versione, tuttavia, non troviamo più lei come unica protagonista del ritornello, tantomeno Janet Sewell, Angela Hunte e Al Shux al beat. Un clap di sottofondo prende il sopravvento e direttamente dall’album I’m New Here del 2010, torna tra noi Gil Scott-Heron, figura storica del soul e della spoken poetry afroamericana, molto collegato a ciò che agli albori è stato l’hip-hop. Nel ritornello (e nel beat) di New York (Concept de Paris) – questo è il nuovo nome del brano – ecco ora ora la sua New York Is Killing Me, una dedica possiamo dire atipica alla culla della doppia h che, dopo aver ascoltato questa sorta di inedito, ha ancora di più bisogno di un nuovo album di Shawn Corey Carter, in arte Jay-Z.
Potete ascoltarla di seguito. La speranza, intanto, rimane.
