Quando si parla delle migliori strofe della storia dell’hip-hop è facile nominare quella di apertura della canzone Life’s A Bitch di Nas, recitata da AZ che canta anche il ritornello. L’apporto di AZ a questo brano lo rende il pezzo unico e iconico che è considerato ancora oggi.
AZ però non è solo un’ottima spalla di Nas, è un grande veterano della nostra forma d’arte preferita e, nel corso della sua lunga carriera costellata di acrobazie liriche di altissimo livello, ricordiamo in particolare gli album iconici come Doe Or Die e il suo recente sequel Doe Or Die II che ha segnato il suo grande ritorno sulle scene riscuotendo un ottimo riscontro.
Il 27 maggio 2023, il rapper di New York ha aperto il suo tour europeo, in supporto all’album poc’anzi menzionato, dalla location del Biko di Milano per l’unica data italiana. Il concerto, che ha avuto tra il pubblico anche Guè, da sempre fan di un certo tipo di rap, è stato un tripudio di puro rap e ha visto AZ cavalcare le basi delle sue più grandi hit tra cui la già nominata Life’s A Bitch, The Flyest e Phone Tap tra le tante.
Poco prima del live, la leggenda dell’hip-hop d’oltreoceano ci ha concesso un’intervista in cui ci ha parlato dei suoi successi passati, del suo nuovo capitolo, dell’hip-hop e del futuro.
Dal primo Doe Or Die al sequel, lasciando presagire una trilogia – Intervista ad AZ
Good evening man! I’d like to start the interview by talking about Doe Or Die II, your most recent album released in 2021. How did you feel after the highly positive reactions from the audience?
AZ: «Good evening brother! It was great actually, it took few years to put it together until I felt great with it. I was a little nervous since I wondered if my fanbase was still there, so when I put it out and I got the response I got it was great! It gave me the second win and we’re ready for the second album we’re about to release right now, so nothing but love!»
Buonasera AZ! Vorrei iniziare l’intervista parlando di Doe Or Die II, il tuo nuovo album uscito nel 2021. Come ti sei sentito dopo le reazioni molto positive del pubblico?
AZ: «Buonasera fratello! E’ stato grandioso, ci ho messo un po’ di anni per creare un prodotto che mi convincesse del tutto. Ero un po’ nervoso all’inizio perchè non sapevo se i miei fan fossero rimasti lì o no, ma quando ho pubblicato l’album e ho ricevuto questa risposta da parte loro è stato fantastico! Mi ha regalato una seconda vittoria e ora siamo pronti a pubblicare il nuovo album molto presto. Tanto amore per i miei fan!»
Why did you choose to make a sequel for your album Do Or Die?
AZ: «I mean, 26 years have passed between the first and the second one. Once its 25th anniversary went by, I was like “Ok, it’s time to show where AZ at now”. So starting from back then when I started my career to now, it just bring everything into a 360. So I decided to do DoeOr Die II and hopefully I’ll do Doe Or Die III sooner than this one, since it took me 26 years from the first one.»
Come mai hai deciso di creare un sequel per il tuo album Do Or Die?
AZ: «Sai, sono passati 26 anni tra il primo e il secondo. Appena ho festeggiato il 25esimo anniversario dell’album mi sono detto “Ok, è il momento di far vedere dov’è arrivato AZ adesso”. Quindi, portandovi in un viaggio partendo dagli inizi della mia carriera ad adesso, quest’album chiude un cerchio. Per questo ho deciso di creare Doe Or Die II e magari farò Doe Or Die III in meno tempo di quanto ci ho impiegato per questo.»
How long did it actually take you to record this album?
AZ: «I have been recording songs for a few years but I’ve never really used them. So when the pandemic hit I really locked in and I came up with 11-12 brand new songs that I really liked and I put it together. It took me about 7-8 months, ‘cause though I have recorded something prior I’ve never really used those records, I’ve probably used just one, but I’m not sure. I’ve been putting out some records in 2013, 2016 and 2018 as warm-ups for Doe Or Die II, but they were just things I threw out to keep my fanbase fed. In 2020 I locked all the way in and finished it in a few months.»
Per quanto tempo effettivamente hai registrato quest’album?
AZ: «Ho registrato canzoni per anni ultimamente, però non le ho mai usate effettivamente. Quindi quando la pandemia è iniziata, mi sono chiuso e ne sono uscito con 11-12 nuovi brani di cui ero davvero felice e gli ho messi insieme per quest’album. Mi ci sono voluti 7-8 mesi, perchè nonostante avessi già registrato alcune canzoni prima, non le ho effettivamente mai usate. Potrei averne usata solo una, ma non ne sono sicuro. Ho pubblicato alcuni brani tra il 2013, 2016 e 2018 come riscaldamento per Doe Or Die II, ma erano cose che ho buttato fuori solo per la mia fanbase. Nel 2020 poi mi sono chiuso in studio e ho terminato l’album effettivo in pochi mesi.»
Why did you choose to take such a big hiatus from rap?
AZ: «It’s not that I wanted to, it’s not that anybody wants to. It’s just that sometimes you want to get your business in order and get everything right. Sometimes you want to find the right producers. Sometimes you just want to be in the right frame of mind, so there are a few things that took place and that’s why it took that long. Hopefully it will never happen again.»
Perchè hai deciso di prendere una pausa così grande dal rap?
AZ: «Non l’ho voluto, nessuno lo decide. É solo che qualche volta devi sistemare alcune cose e fare in modo che tutto vada per il verso giusto. Alcune volte devi trovare i produttori giusti. Altre volte devi solo avere la giusta mentalità e attitudine, quindi ci sono alcuni fattori che sono entrati in gioco ed è per questo che ci ho messo tanto a tornare sulla scena. Speriamo che non ricapiti mai più.»
Why do you think that some old school rappers like you or Lloyd Banks and others made a comeback now? Is it something about the new generation of rap? Why would you think that rap needs you right now?
AZ: «Am I old school (laughs, ed)? We need rap, rap doesn’t need us. Sometimes you could see it like that, but this is the way we vent, release our frustration and expose our creativity. It’s a great thing when artists such as myself come back, because it means that the fire is lit under them again and they still have something to say. The reception you get keeps it burning even more, it was a great thing that I’ve got the reception I’ve got, so I can constantly keep reinventing myself when coming back.»
Perchè pensi che alcuni rapper della vecchia scuola, come te o Lloyd Banks per esempio, stiano tornando ora sulla scena dopo tanto tempo? C’entra per caso la nuova generazione di rapper? Perchè il rap ha bisogno di voi adesso?
AZ: «Sono della vecchia scuola (ride, ndr)? Siamo noi ad avere bisogno del rap, non il contrario. Certe volte potresti vederla in quel modo, ma in realtà il rap è la nostra valvola di sfogo, il mezzo con cui rilasciamo le nostre frustrazioni e mostriamo la nostra creatività. É una grande cosa quando artisti come me tornano, perchè significa che il fuoco è ancora acceso e abbiamo ancora qualcosa da dire. La reazione che riceviamo dal pubblico ce lo alimenta maggiormente: è stata una grande cosa la reazione che ho ricevuto, perchè mi ha motivato a reinventarmi ogni volta che torno con del nuovo materiale.»
What are your thoughts on hip-hop now that it is approaching its 50th birthday this year?
AZ: «Man, I love hip-hop, if it wasn’t for hip-hop I wouldn’t be here. It’s beyond just rap, it’s a fashion statement, it’s production, it’s dancing, it’s a whole culture. Hip-hop is everything. I’m glad I played a part in it, because it raised generations and it’s going to raise more generations. I’m glad I’m here, close to its inception I became a part of it. In the 80s, when they started to release music, I was there and I was touring. It gave me the energy to create AZ, who I am now. Hip-hop is beautiful and it saves lives, I love hip-hop!»
Quali sono le tue riflessioni riguardo all’hip-hop ora che si sta avvicinando al suo 50esimo compleanno?
AZ: «Amico, adoro l’hip-hop, se non fosse per l’hip-hop non sarei qui. É oltre il rap, è anche un marchio di moda, sono le basi, è il ballo, è una cultura intera. Hip-hop è tutto. Sono contento di aver giocato in ruolo in quest’arte, perchè ha cresciuto generazioni e continuerà a crescerne molte altre. Sono contento di essere qui, sono diventato parte dell’hip-hop vicino al suo inizio. Negli anni 80, quando iniziavano a pubblicare le prime canzoni hip-hop, io c’ero e andavo in tour. Quel periodo mi ha dato l’energia per creare AZ, ovvero chi sono ora. L’hip-hop è bellissimo e salva le vite, io amo l’hip-hop!»
Everybody loves it! What’s your top 5 rappers of all time?
AZ: «This is too hard, sometimes I can’t even answer that question, there are too many… Automatically there is Melle Mel, Run from Run DMC, then it comes to mind Big Daddy Kane and Rakim, Slick Rick, KRS-One, LL Cool J, Scarface, Ice Cube, Kool G Rap, it goes on forever… They are all one person to me.»
Tutti lo amiamo! Qual è la tua top 5 rappers di tutti i tempi?
AZ: «E’ troppo difficile, a volte non riesco neanche a rispondere a questa domanda, ce ne sono troppi… Automaticamente direi Melle Mel, Run dei Run DMC, poi mi vengono in mente Big Daddy Kane e Rakim, Slick Rick, KRS-One, LL Cool J, Scarface, Ice Cube, Kool G Rap, andrebbe avanti per sempre… Sono tutti una sola persona per me.»
Do you think that awards like Grammys or others are still, or have ever been, important for rap?
AZ: «They’re not important but it’s part of the game. Like in a lot of things, it’s good to get noticed on certain levels. There’s levels to this sh*t, so awards are on one level, but the streets always know who’s who and what’s what, so it’s cool.»
Pensi che premi come i Grammys o altri siano ancora, o siano mai stati, importanti per il rap?
AZ: «Non sono importanti però fanno parte del gioco. Come in molte cose, è bello essere riconosciuti ad un certo livello. Tutto questo è fatto di livelli, i premi sono su un livello, ma le strade sanno sempre chi è chi e cosa è cosa, ed è giusto.»
Do you like Italy? Have you ever been here for shows? What can fans expect from a live set of yours right now?
AZ: «We did perform in Italy, we performed in Rome and other cities out here. It’s nothing but love and we’re going to give them the old, the new, the unheard, you’ll get everything from me. I’ll bring everything to the table, if you’re an AZ fan you’ll surely appreciate it.»
Ti piace l’Italia? Sei mai stato qui per qualche concerto? Cosa possono aspettarsi i fan da un tuo show?
AZ: «Ci siamo già esibiti in Italia, siamo stati a Roma e in altre città. Non proviamo altro che amore per voi e vi daremo le canzoni vecchie, nuove e inedite, avrete tutto da me. Vi porterò tutto sulla tavola, se siete fan di AZ lo apprezzerete di certo.»
Have you ever listened to any Italian artist?
AZ: «There was an Italian artist, this guy right here (checks on the phone ndr)… Someone send him to me… Mondo Marcio, he’s good.»
Hai mai ascoltato qualche artista italiano?
AZ: «C’era un artista italiano che mi hanno mandato, questo ragazzo qui (guarda sul telefono ndr)… Mondo Marcio, lui è bravo.»
Is your next solo album, that you’ve just mentioned, your nearest future project?
AZ: «Yes, it’ll be out in August hopefully.»
Il tuo album da solista che hai nominato sarà prima il tuo progetto futuro più vicino?
AZ: «Sì, dovrebbe uscire ad agosto.»
Is there ever going to be a reunion of The Firm?
AZ: «Not sure, but the door is open, if it happens it happens. It would be a good look. It won’t happen on this album, but it can happen.»
Avremo mai una reunion dei The Firm?
AZ: «Non ne sono certo, ma la porta è aperta, se succede succede. Sarebbe bello. Non succederà su questo mio prossimo album, ma magari in futuro.»
It happened on Nas’ King’s Disease album and it kept the hopes very high.
AZ: «Yeah, facts. That’s Dj Doo Wop (AZ’s DJ, ed)’s favourite song right there, Full Circle. He plays it everywhere, he listens to it taking showers, he loves it. It’s his favourite song (laughs ndr).»
C’è stata sull’album King’s Disease di Nas e le speranze sono cresciute.
AZ: «Già, è vero. Quella è la canzone preferita di Dj Doo Wop (il DJ di AZ ndr), Full Circle. La suona ovunque, la ascolta anche mentre fa la doccia, la adora. E’ la sua canzone preferita (ride ndr).»
Man, the interview is over. It was a honor for me, thank you!
AZ: «Thank you man, good interview!»
L’intervista è finita. E’ stato un onore per me, grazie!
AZ: «Grazie a te amico, bella intervista!»