Jack Harlow ha scelto Nail Tech per tornare a rilasciare musica e certificarsi come hit-maker di razza. Il brano esce per Atlantic Records e presenta uno squadrone di writers e producers a supporto del rapper.
Jack Harlow con Nail Tech torna a sfornare hit
Il rapper di Louisville torna dopo i featuring sostanziosi del 2021 e l’album del 2020, That’s what they all say, per dimostrare di possedere il potenziale per rimanere ai primi posti delle classifiche.
In poco tempo, a partire dall’esplosione di What’s Poppin, Jack Harlow ha costruito un’ampia fanbase e proiettato un’immagine di sé molto autoironica e moderna, che affascina gli ascoltatori e follower, ispirando comunque il rispetto dell’ambiente.
Dell’ultimo anno ricordiamo in particolare l’ambito remix di Killer con Eminem e Cordae, la collaborazione con Pooh Shiesty e la hit multiplatino con Lil Nas X, Industry Baby.
Proprio quest’ultima sembra il modello per Nail Tech: il beat assemblato infatti ricorda i corni di Industry Baby, seppure più lowkey, o comunque cavalca la tendenza relativa all’utilizzo di questo tipo di strumenti, che ricordiamo fin da Middle Child di J Cole.
Il testo della canzone non si scosta dall’ordinario dell’artista, trattando più che altro della fama e ricchezza raggiunta, nonché dello swag e del fascino di Harlow, inserendo qualche punchline più debole del solito. Dal titolo evidenziamo anche il consueto gesto di sfida alla cultura hip hop più arretrata, che Harlow affronta in questo caso nominando la sua “Nail technician“, cosa che pochi altri farebbero con questa nonchalance.
Ed è qui che siede l’attrattiva del 23enne, nella sua personalità anticonformista che gli consente di partecipare senza timore al videoclip di una rivolta omosessuale in prigione (seppure in compagnia dell’unica ragazza presente) o di sferzare tutti a colpi di battute sui social.
Con Nail Tech ritroviamo Jack Harlow in forma e pronto ad un nuovo album cycle, ascoltatela!