Il 2021 sta per volgere al termine e così, come ogni anno, ci siamo riuniti per stilare la classifica di (alcuni) dei migliori dischi rap usciti in Italia in questi dodici lunghi mesi.
I 10 migliori dischi rap pubblicati in Italia nel 2021 seconda la redazione di Rapologia
È sempre difficile stilare questo genere di classifiche quando si ha a che fare una miriade di progetti interessanti sotto diversi punti di vista. Non tutti, però, sono stati in grado di dar vita ad un progetto completo e capace di trasmettere all’ascoltatore interesse e coinvolgimento. Qualcun altro invece sì e siamo fieri di poterli inserire tra i dischi meglio riusciti in Italia nel 2021.
Li trovate perciò in questa nostra personale raccolta, frutto di una semplice votazione interna e condivisa con voi per poter rivivere in un colpo solo il meglio che la scena italiana è riuscita a donarci in questo secondo anno di pandemia, dove la musica ha coperto ancora una volta un ruolo a dir poco fondamentale.
Consapevoli di avere lasciato fuori diversi progetti degni di nota – vedi sezione Menzioni in calce all’articolo – vi lasciamo ai 10 migliori dischi rap pubblicati in Italia nel 2021 seconda la redazione di Rapologia, messi in semplice ordine alfabetico
Cali e Aleaka – Paura e Liberazione
Può un disco di sole sei tracce essere considerato uno dei lavori migliori degli ultimi anni? La risposta è sì, se l’album in questione ha al suo interno tracce di un certo peso specifico. La penna di Cali – unica nel suo genere, forte, d’impatto e molto intima – e le produzioni spaziali (come atmosfere) di Aleaka si sono mescolate perfettamente in Paura e Liberazione, regalandoci dei brani che arrivano all’ascoltatore come dei pugni in faccia. La collaborazione di Dargen D’Amico è stata la ciliegina sulla torta di un progetto che avrebbe meritato più attenzione, ma sappiamo tutti come funziona l’industria rap italiana.
Brani consigliati: Quanto Dista, Liberi e Schiavi, La Fine
Emis Killa – Keta Music Vol. 3
Emis Killa anche quest’anno ha pubblicato uno dei dischi migliori dell’anno. Nel 2020 lo avevamo visto con Jake La Furia in 17 a sparare rime crudissime: evidentemente non ha finito. Nel corso di quest’anno, oltre alla deluxe edition del suddetto collaborative album, lo abbiamo ritrovato con piacere su Keta Music Vol. 3. Se qualche anno fa eravamo un po’ dispiaciuti nel vedere il suo talento annacquato in brani scalaclassifiche, nel corso di questo 2021 ci ha nuovamente mostrato di avere skill e barre da sputare, grazie al terzo capitolo della celebre saga Keta Music, ben dodici anni dopo il primo capitolo della serie. Il disco ha tutte le prerogative del mixtape classico: crudo, sincero, istintivo. Tanti ospiti all’interno tra nuove leve (Rollz Rois, J Lord, Not Good), pesi massimi (Lazza, Gemitaiz, Massimo Pericolo) e leggende viventi, come Jake La Furia, Montenero e soprattutto DJ Shocca. Emis Killa torna a rappare come ormai non va quasi più di moda fare, fungendo da anello di congiunzione tra la nuova e la vecchia scuola.
Brani consigliati: Morto di Fame, Street Movie, Giovani Eroi
Guè – Fastlife 4
Fastlife 4 è già culto solo per il fatto di esistere, nonostante sia solo un esercizio di stile che Mr.Fini ha apparecchiato alla scena italiana prima dell’incredibile release di GVESVS. Il quarto capitolo dello storico mixtape è stato molto più che un revival nostalgico poichè la formula sembra aver funzionato perfettamente, con il rap di Guè che in questo 2021 si è ancora una volta imposto dominante su quello delle circostanze, ritrovando una ispirazione ancora più forte all’interno dei suoi dischi. Fastlife 4 è il disco con cui Guè è tornato deciso sul Boom Bap insieme a Dj Harsh, ritrovando il gusto di fare ancora del rap di livello senza alcun compromesso ma con l’obiettivo chiaro di competere per il titolo di miglior rapper italiano. Undisputed.
Brani consigliati: Lifestyle, Smith & Wesson Freestyle, Wagyu
Guè – Guesus
Quando si decide di cominciare a scrivere un nuovo capitolo della propria vita, anche artistica, ci sono diversi modi per rappresentare questo passaggio; Guè l’ha fatto togliendosi dal nome d’arte Pequeno, per rinascere nel suo nuovo album come Guè e poi GVESVS. Nonostante il grande cambiamento, nel nuovo progetto rilasciato da Guè ritroviamo molto degli episodi della sua carriera passata, come la seconda parte della celebre la G la U la E, il cui primo capitolo era contenuto nel disco con cui è approdato sulle scene da solista, ovvero Il Ragazzo D’oro, e anche Piango Sulla Lambo, non tanto a livello di stile, ma per aver ricalcato il modello di successo di Chico, mettendo al suo fianco Rose Villain. Ci sono poi momenti in cui ci sembra di tornare indietro prima fino Vero, altro grande successo della sua carriera, e viaggiare, poi, in altri anni sulle note di Gangster Of Love con niente meno che Rick Ross. Non importa che GVESUS sia uscito solo poche settimane prima di stilare questa classifica, non appena messo in play, eravamo certi sarebbe stato già culto.
Brani consigliati: La G La U La E pt2, Gangster Of Love, Fredda Triste Pericolosa
Inoki – Medioego
Mesi fa Asian Fake decise di puntare su Inoki con un coraggio che tante altre etichette non hanno avuto. Dopo l’uscita di Medioego e del suo repack, possiamo dire che la label e l’artista abbiano fatto un ottimo lavoro, riuscendo a cucire addosso all’artista bolognese il giusto immaginario per i ritmi del momento, pur non snaturando affatto la sua natura selvatica. Il disco dell’artista di Bolo By Night entra di diritto tra le uscite migliori del 2021, tra brani maturi figli di un’età adulta, confessioni, ma con la solita dose di puro rap che non guasta mai. Se tanto ci dà tanto, non è una cattiva idea scommettere su Inoki anche nel 2022
Brani consigliati: WildPirata, Veterani, Mani
Madame – Madame
Madame è stata un fulmine a ciel sereno per il genere urban in Italia. Non tanto per il rap con cui ha già dimostrato di poter fare cose importanti, tanto quanto per la sua figura ricca di sfumature e di varie chiavi di lettura. Dopo un’ottima sequenza di singoli usciti negli anni precedenti il disco omonimo è un debutto davvero molto interessante, con molto più rap di altri artisti mainstream del genere e con tante idee originali sotto tanti aspetti, dalle produzioni in equilibrio tra l’hip hop e l’R’n’B all’esecuzione importante di brani con una forte impronta autoriale. Inoltre le va dato il merito di essersi presentata a Sanremo con Voce, un brano che è riuscita a farla apprezzare praticamente dall’Italia intera. Madame ha un’energia nuova e siamo convinti che la sua scrittura abbia ancora molto da dare anche al rap.
Brani consigliati: Voce, Dimmi Ora, Amiconi – Freestyle
Marracash – Noi Loro Gli Altri
Noi, Loro, Gli Altri, uscito da poco più di un mese ma fin da subito ampiamente acclamato come uno dei migliori progetti del 2021. Marracash decide di ampliare il percorso introspettivo avviato in Persona, concentrandosi sui rapporti che hanno segnato la sua vita, dagli amici della Barona alle problematiche amorose. Noi, Loro, Gli Altri rafforza, inoltre, il sodalizio tra Marra e Marz, le cui produzioni risultano sempre più centrali nel processo creativo del rapper cresciuto a Milano. Le collaborazioni, varie e capaci di accogliere non solo il pubblico prettamente rap, conferiscono all’album maggiore completezza, dall’immancabile Guè fino ai più inaspettati Calcutta e Blanco. Un album che testimonia ulteriormente l’unicità dell’artista classe ’79, capace di tenere alta l’asticella in una scena spesso monotematica. La scelta di mettersi a nudo, utilizzando uno storytelling vivido e autentico, si è rivelata la carta vincente capace di coinvolgere l’ascoltatore a 360 gradi, come testimoniano gli ottimi feedback ricevuti dopo solo pochi giorni dalla pubblicazione.
Brani consigliati: Dubbi, Noi, Cosplayer
Massimo Pericolo – Solo Tutto
Molte le attese, diversi i dubbi sulla possibilità di superare i primi successi, Massimo Pericolo ha messo d’accordo tutti con Solo Tutto. In un passaggio delicatissimo come è spesso il secondo disco, Massimo Pericolo allarga il suo immaginario ma mantiene il circolo ristretto. Pochi featuring e produzioni interamente curate da Phra Crookers, il quale non si fa scappare l’occasione di tirar fuori una palette sonora estremamente variegata, lontanissima dai clichè dei dischi mainstream italiani. Dal canto suo Vane affina la penna tornando a raccontare la provincia, le difficoltà familiari ma lo fa con un distacco e una serenità inedita. La tranquillità raggiunta con la musica permette a Massimo Pericolo di guardare dall’alto il suo passato, a tutto beneficio dell’efficacia dei versi. I brani di Solo Tutto saltano infatti lo steccato del vissuto personale e diventano finalmente universali.
Brani consigliati: Airforce, Fumo, Brebba 2021
Mattak – Riproduzione Vietata
Realizzare un album come questo per Mattak non deve essere stato affatto semplice. Una pressione smisurata determinata da una lunga attesa da parte dei suoi fan sparsi dal Sud Italia fino alla sua Svizzera e una serie di argomenti personali che lo toccano nel profondo dell’anima, lo avranno quasi certamente portato a perfezionare Riproduzione Vietata in ogni sua singola virgola, come lui stesso dice nella bellissima Cibo Capolavoro. Ascoltando l’album, conosciamo a pieno Mattia Falcone, un ragazzo di ventisei anni con tanti problemi da affrontare nella quotidianità e una voglia matta di spaccare ogni strumentale che gli si viene messa a disposizione. Rime, incastri, cambi di flow, featuring azzeccati e tanta, tantissima, introspezione, rendono senza dubbio Riproduzione Vietata uno dei dischi più rilevanti di questo 2021.
Brani consigliati: L’Anima Giusta, Cibo Capolavoro, Tandem
Nayt – Doom
Non solo bifronte di Mood, ma un universo di emozioni e sensazioni non ancora sperimentate: questo è Doom, l’ultimo album di Nayt. Se dovessimo scegliere tre aggettivi, introspezione, fragilità e rabbia ci sembrerebbero quelli più azzeccati per descrivere questo ultimo progetto che Nayt ha regalato al suo pubblico; attenzione però, non basta un solo ascolto per immergervisi, ma bisogna portare Doom nella propria quotidianità per vivere l’esperienza totalizzante che è in grado di dare. In questo disco viaggiamo dentro il mondo di Nayt, che è anche un po’ il nostro, fatto di momenti bellissimi che si intersecano con altri molto meno felici. Non vi preoccupate, il rap è quasi sempre una costante e dove viene meno, non mancano le sorprese. Nayt ci ha regalato un viaggio per riscoprirsi e lasciarsi andare, ecco perché Doom non poteva mancare tra i nostri dischi preferiti di questo 2021.
Brani consigliati: Doom, Sorpresa, OPSS
Oltre i dischi appena citati, abbiamo il dovere di menzionare altri progetti che hanno fortunatamente puntato sulle rime in questo 2021 del rap italiano:
- Vera Pelle di Nex Cassel
- Dead Poets 3 di Dj Fastcut
- Piove Ancora di Silent Bob & Sick Budd
- Totem di En?gma
- Villains di MRGA x Cuns
- Sardinia Assassins di Lil Pin e Nex Cassel
- Collana di Perle di Lanz Khan
- Codice a Barre di Toni Zeno, Il Torsolo
- Domani EP di Ensi
- Glory Days EP di Disme & Vaz Tè
E per voi, quali sono i migliori dischi rap pubblicati in Italia in questo 2021?
Classifica dei 10 migliori dischi rap pubblicati in Italia nel 2021
a cura dello staff di Rapologia
Grafica di Mr. Peppe Occhipinti.