Inoki e Salmo collaborazione in arrivo: alla fine è solo lo stupido gioco del rap.
Prima di Jamil, quando si parlava di dissing nel rap italiano quasi tutti pensavano a Inoki e ai suoi numerosi bersagli messi nel merino nel corso degli anni: Guè Pequeno, Marracash, Fedez e Salmo su tutti, a cui ha dedicato più di una frecciatina e video di vario genere sui social network.
Vi stiamo parlando di ciò in un periodo a dir poco strano e difficile per l’intera umanità vittima del Covid-19, talmente strano che giusto lo scorso maggio abbiamo perfino visto il rapper bolognese d’adozione ospite di Muschio Selvaggio, il noto podcast di Fedez e Luis Sal. Nessuno dei supporter/fan/follower di Ness lo avrebbe mai potuto immaginare prima, così come si sarebbe messo di certo a ridere alla sola idea di trovarlo in studio insieme al Machetero per eccellenza.
A dire il vero, nell’ultimo periodo, qualche segnale sui social lo abbiamo avuto tra apprezzamenti di Salmo ai post di Inoki, selfie e storie commemorative della celebre diss-track del 2012, Stupido Gioco del Rap, in cui Lebon affermava quanto segue:
“C’eravamo tanti odiati! Alla fine io e Inoki siamo diventati amici!”
Esatto, ben otto anni fa i due non se le erano mandate a dire sopra il beat – e non solo – con la pronta risposta del rapper dell’Asian Fake tramite il brano Parla Chiaro, non disponibile su alcun canale ufficiale.
I due se le sono dette di tutti i colori, focalizzandosi principalmente sull’essere hardcore e sul contributo offerto alla scena e ai giovani ascoltatori. Dopo questi due brani, tuttavia, di barre al veleno non ne abbiamo più avute – se non in qualche freestyle online di Ness, se non ricordiamo male – fino ad oggi, giorno in cui possiamo finalmente annunciare che l’ascia di guerra è stata definitivamente seppellita.
Ce lo ha dimostrato Chapo, rapper milanese della crew Rap Pirata, che ha pubblicato una storia su Instagram che ritrae Inoki e Salmo in studio insieme, impegnati ad ascoltare nuova musica. Un singolo? Un progetto? Staremo a vedere, fatto sta che questo 2020 non smette più di stupirci.