Sleepy Hallow non perde tempo e a due mesi dall’ultimo mixtape pubblica l’EP The Black House.
Non sono trascorsi neppure due mesi dalla pubblicazione dell’ultimo mixtape Sleepy Hallow for President che già il rapper di Brooklyn, Sleepy Hallow appunto, torna con un nuovo EP di cinque tracce intitolato The Black House.
Il mixtape che abbiamo ascoltato a giugno arrivava dopo la hit Deep End Freestyle (virale su TikTok) ed era prodotto interamente dal compagno Great John. Squadra che vince non si cambia, perciò anche in The Black House troviamo la tag del produttore all’inizio di ogni pezzo e sono proprio i suoi beats oscuri a lasciare il segno durante l’ascolto; atmosfere ovattate a cui si congiunge alla perfezione la voce profonda e assonnata di Sleepy Hallow. Un connubio che trova la quadratura del cerchio nella scurissima Perc Talkin, traccia numero tre dell’Ep.
Ma non può lasciare indifferenti neanche l’intesa tra Sleepy Hallow e Sheff G, già ampiamente dimostrata in pezzi come Molly e Breaking Bad (Okay), e di cui danno prova anche qui in Somebody e Don’t Panic 2. Entrambi i rapper, nei rispettivi progetti precedenti, hanno sviluppato col tempo un rapporto quasi simbiotico con il produttore Great John, ma l’approccio alla strumentale non può essere più diverso: pastoso e melodico quello di Sleepy Hallow, ruvido e schietto quello di Sheff G. Due stili a tratti opposti, eppure complementari.
The Black House, in poco più di undici minuti, passando anche per episodi più spensierati come Quarantine Boo, si rivela una proposta molto più corposa e ricca di spunti di quello che potrebbe apparire a prima vista.
Perchè quindi negargli un ascolto? Noi, in ogni caso, ve lo lasciamo qui sotto. L’EP è su tutte le principali piattaforme streaming.