A oltre un anno dalla morte è fuori Circles, il disco postumo di Mac Miller.
Il 7 settembre 2018 moriva Mac Miller, per un’overdose accidentale di farmaci e droghe. Il rapper aveva da neanche un mese pubblicato il suo ultimo disco Swimming, un lavoro intimo e personale in cui scavava nei suoi demoni. Dopo oltre un anno di silenzio dalla morte dell’artista, la famiglia ha rilasciato un comunicato stampa una settimana fa, annunciando l’uscita di quello che sarebbe dovuto essere il gemello di Swimming: Circles.
Circles, uscito oggi, sarebbe dovuto essere un completamento del precedente lavoro, andando in qualche modo a chiudere il cerchio. E in un triste senso lo è per davvero, nel senso che è l’ultimo disco lavorato per intero da Mac Miller, e rappresenta la chiusura della sua vita artistica.
Circles si compone di dodici tracce, tra le quali spicca un solo featuring: Baro alla traccia Hands Me Down. La produzione è stata affidata a Jon Brion, polistrumentista e compositore di fama mondiale che ha composto le colonne sonore di film bellissimi quali Eternal Sunshine of the Spotless Mind o Magnolia. Brion aveva seguito il processo di lavorazione dall’inizio e, nel momento in cui Mac Miller è venuto a mancare, si è occupato di chiudere il lavoro.
Circles riprende il file rouge di Swimming, ampliandolo e dandogli continuità ma la sensazione è di avere a che fare con un disco più arioso e aperto, sembra che Mac Miller sia uscito dall’acqua. Rimane il dispiacere di sentire un prodotto, che non era comunque considerato finito alla morte dell’autore, e per quanto Jon Brion abbia fatto un lavoro ottimo, sarebbe stato meglio se fosse stato finito da Mac Miller. Ma la storia ha voluto altro, e Circles è fuori ovunque, anche qui sotto.
Fateci sapere cosa ne pensate dopo averlo recuperato. Buon ascolto!