Gli aggiornamenti sulla vicenda giudiziaria di ASAP Rocky dopo la scarcerazione.
ASAP Rocky è stato rilasciato ad inizio agosto dal carcere svedese in cui era detenuto, dopo circa un mese di reclusione. Il rapper di Harlem è tornato negli USA, ma la vicenda non può ancora dirsi del tutto conclusa. Rocky e altri due sue collaboratori sono accusati di aver aggredito una persona il 30 giugno a Stoccolma (qui ne avevamo parlato in maniera più approfondita). Nel processo tenutosi la scorsa settimana si sono dichiarati “non colpevoli” e hanno detto di aver agito per autodifesa. In seguito al dibattimento, i tre sono stati rilasciati e il 14 agosto ci sarà la sentenza definitiva. L’avvocato di Rocky ha detto che il suo assistito non dovrà tornare in Svezia per la sentenza.
La detenzione di Rocky in Svezia aveva generato molto clamore mediatico. Molti artisti si sono espressi a favore del rilascio e c’è anche chi ha dichiarato che non farà più concerti in Svezia (Tyler, The Creator, Jaden Smith, ScHoolboy Q, Meek Mill). Attraverso Kanye West e Kim Kardashian, anche il presidente Donald Trump si è interessato della vicenda. Il presidente degli Stati Uniti ha contattato direttamente il primo ministro svedese per fare pressioni e favorirne la scarcerazione.
A causa dell’arresto Rocky ha annullato tutte le date rimanenti del tour europeo, compresa quella di Carroponte (Mi) del 17 luglio. Non è ancora chiaro se le date europee – anche solo alcune – saranno recuperate in seguito o rimarranno annullate. Sicuramente sentiremo ancora parlare per un po’ di tempo di questa storia, che è ancora lontana dalla conclusione.