Nel panorama femminile una menzione d’onore merita sicuramente Rapsody. La rapper è una delle poche donne ad aver ricevuto una nomination ai Grammy nella categoria Best Rap Album: il fatto risale al 2018 quando insieme a lei correvano Kendrick Lamar (DAMN.) e Jay-Z (4:44).
Marlanna Evans aka Rapsody è la prima femcee messa sotto contratto da Jigga
Marlanna Evans nasce nel 1983 a Snow Hill (North Carolina) dove viene cresciuta da un padre meccanico e da una madre decoratrice. La ragazza non pensa ad una carriera da artista fino a quando non sente la musica di Nas e degli A Tribe Called Quest: è amore a prima vista.
Mentre frequenta la North Carolina State University, Rapsody si aggrega ad un collettivo rap che nel 2005 entra in contatto con 9th Wonder. Il celebre produttore si era già imposto come uno dei migliori beatmaker lavorando per Jigga, Memphis Bleek e i De La Soul.
MC Lyte, Latifah, Lauryn Hill ed Erykah Badu sono le sue ispirazioni più grandi
Il produttore la prende sotto la propria ala e inizia ad insegnarle tecnica. Il metodo di Wonder consiste nell’assegnare a Rapsody album da studiare: tra i tanti The Black Album e Doggystyle.
Nel 2008 Rapsody viene messa sotto contratto dalla Jamla Records di 9th Wonder ed inizia a rilasciare numerosi mixtape ed EP nonché un album (The Idea of Beautiful, 2012). I primi anni della sua carriera non sono facili: la femcee infatti è spesso al verde, si districa tra esibizioni, collaborazioni e lavori occasionali per sbarcare il lunario. Elemosina la doccia agli amici e si accontenta di un solo pasto al giorno.
Al contempo Rapsody sviluppa il proprio stile unico ed inconfondibile ispirandosi ad MC Lyte, Queen Latifah e Lauryn Hill. Matura artisticamente nutrendo un’ammirazione smisurata per Erykah Badu ed Hova.
Sarà To Pimp A Butterfly di Kendrick Lamar a cambiarle la vita: il rapper la ospita infatti nel brano Complexion (A Zulu Love). Le barre di Rapsody arrivano alle orecchie di Jay-Z, che nel 2016 la arruola presso la Roc Nation.
Nel 2017 esce il primo disco per la nuova etichetta: Laila’s Wisdom. Il titolo del progetto – “la saggezza di Laila” – è un omaggio alla nonna della rapper. L’album è composto da quattordici tracce e vede la partecipazione di Kendrick, Busta Rhymes, Anderson .Paak e BJ The Chicago Kid.
Rapsody tocca numerosi temi come i rapporti interpersonali, la questione razziale e l’autoaccettazione dando vita ad un prodotto particolare e di qualità. La rapper si scaglia contro gli stereotipi di bellezza femminile, ponendosi come una valida alternativa.
Laila’s Wisdom non è un album immediato, ma necessita di tempo per apprezzarne le sfumature e per coglierne a pieno il messaggio: siamo comunque di fronte ad uno dei migliori progetti femminili di sempre.
Rapsody è attualmente al lavoro su di un nuovo album (EVE), programmato per il mese di agosto: la femcee lo ha descritto come “completamente differente” dal precedente e sarà dedicato alle sue “sorelle nere“.
Questa ragazza è una perla rara in un panorama molto standardizzato: in questi anni la rapper è infatti riuscita a costruire un’immagine coerente e solida. Quando rappa, Rapsody è un fiume in piena e le sue abilità da paroliere non potranno che stupirvi.
Noi non vediamo l’ora di sentire il prossimo capitolo targato 9th Wonder e Rapsody: quali aspettative avete? Fatecelo sapere nei commenti!