22 giugno 1999: Missy Elliott pubblicava il suo secondo album in studio, Da Real World.
Era il luglio del 1997 quando Missy Elliott debuttava sulla scena mainstream a stelle e strisce. Melissa Arnette Elliott non era completamente sconosciuta all’industria musicale, avendo scritto e prodotto brani per altri artisti dai primissimi ’90.
Il suo singolo di debutto The Rain non aveva sconvolto soltanto grazie al beat prodotto dall’amico Timbaland, ma anche e soprattutto per il video diretto da Hype Williams: la rapper, infatti, era approdata su MTV con le proprie tute gonfiabili e le inquadrature in fish-eye. A distanza di due anni da Supa Dupa Fly (disco di platino in America), Missy Elliott tornava con un nuovo progetto: il 22 giugno 1999 usciva infatti Da Real World.
Il disco viene anticipato dal singolo She’s A B-h, modesto successo commerciale nonostante un videoclip da 2 milioni di dollari (uno dei più costosi della storia della musica). Tuttavia, a fare la fortuna di Da Real World è il terzo singolo (Hot Boyz) lanciato per l’occasione sotto forma di remix: Nas, Eve e Q-Tip gli ospiti.
Il brano ha raggiunto la #5 nella Billboard Hot 100 ed è rimasto al vertice della Hot Rap Songs per 18 settimane: un record eguagliato soltanto da Iggy Azalea nel 2014 con Fancy e da Drake con Hotline Bling. La traccia era nata come un brano r&b sul quale Missy cantava e rappava, ma il remix lo rese un vero e proprio banger da strada: “volevo fare una canzone in cui si riconoscessero le donne” – queste le parole della rapper – “ma anche gli uomini, grazie al suo beat pazzesco”.
Il disco presenta delle atmosfere molto cupe e tese e basi avanti anni luce rispetto a quella che offriva il panorama rap in quegli anni. Mentre il disco di debutto aveva chiesto a Missy e Timbo sole due settimane, Da Real World richiese due mesi: “sentivo la pressione di me, dovevo fare qualcosa che piacesse. Non c’erano aspettative per il primo disco”.
Missy Elliott aveva deciso di chiamare l’album come il primo singolo, ma cambiò presto idea per evitare confusione con la collega Lil’ Kim, conosciuta con il titolo di “Queen B-h“. Dedicato alle vittime del massacro della Columbine High School, Da Real World risente esteticamente del celebre film di fantascienza Matrix.
Tra i tani ospiti vi segnalo Eminem che rappa ben tre versi in Busa Rhyme. Melissa ha rivelato in una intervista che il brano venne registrato quando Slim Shady non aveva ancora pubblicato My Name Is: la rapper aveva sentito per caso qualcosa di Em e lo aveva voluto a tutti i costi nel disco. Il risultato? Beh, mettetevi comodi e godetevi la traccia.
Da Real World ha consolidato il ruolo di Missy Elliott come rapper e cantante. L’industria musicale le ha spalancato definitivamente le porte regalandole il secondo disco di platino: ne sarebbero seguiti altri quattro ed uno d’oro.
Questo disco ha consacrato anche Timbaland come uno dei produttori più innovativi di tutti i tempi: da questo momento infatti diventano sempre più numerosi gli artisti intenzionati a lavorare con lui. Tra i tanti, Jay-Z, che proprio nel 1999 raggiunge un importante successo commerciale con Big Pimpin, prodotta da Timbo.
Incredibile come a distanza di venti anni Da Real World suoni ancora come nuovo: un grande colpo nella carriera di una dei rapper più grandi della storia. Missy Elliott apre il brano Dangerous Mouth con la parola “3000”: vero, ci sembra proprio di essere nel 3000.