Dopo 13 anni Paolito è riuscito a restituire l’anello Gang Starr di Guru a chi di dovere, in nome di quell’amore per l’hip hop che accomuna tanti di noi.
Quante volte avete sentito dire che l’hip hop è morto? Scommetto tante. La verità è che pur trasformandosi (forse), l’hip hop non morirà mai. Il punto è che spesso e specialmente al giorno d’oggi, tanti episodi, momenti ed artisti che incarnano lo spirito di questo splendido mondo rimangono nascosti nella loro autenticità, per fortuna ci verrebbe da dire.
In una domenica mattina come tante gli amanti della doppia H hanno sorriso per un attimo per uno di quei gesti che non siamo troppo abituati a vedere, ovvero la restituzione di un oggetto di valore appartenente ad un personaggio noto, in questo caso anche scomparso.
In un lungo post Paolito, rapper italiano che alcuni di voi conosceranno, ha infatti raccontato l’accaduto.
In poche parole, durante un concerto dei Gang Starr di tredici anni fa, Guru perse il suo anello e Paolito se lo ritrovò tra le mani. In tutti questi anni non riuscì mai a restituirlo al legittimo proprietario riuscendoci solamente in questi giorni con l’aiuto del producer Marco Polo, che lo ha consegnato a Dj Premier. Quest’ultimo lo ha quindi restituito al figlio di Guru, non prima di ringraziare il rapper italiano in un video su Instagram.
Storie come questa ci fanno ricordare, come in una storia d’amore lunga ma a volte piena di difficoltà, perché continuiamo ad amare questa cultura.
Visualizza questo post su Instagram
R.I.P. GURU!!! Love To Your Son K.C. And Your Incredible Legacy!!! GANG STARR 4 LIFE!!!