Nothing Great About Britain, il nuovo album di slowthai

slowthai

Slowthai descrive in modo molto crudo e realistico i problemi e le difficoltà della sua generazione.

Nothing Great About Britain è un disco generazionale che parla del disagio e della mancanza di punti di riferimento dei giovani inglesi.

Slowthai ha 25 anni e racconta con disillusione e rabbia le difficoltà che i suoi coetanei devono affrontare. I ragazzi inglesi che provengono dalle periferie – come quella di Northampton per il rapper – avvertono una mancanza di prospettive e si sentono traditi dalla propria nazione, che è guidata da “vecchi egoisti”.

“I said there’s nothing great about the place we live in
Nothing great about Britain (Nothing great about Britain)
Sip a cup of tea whilst we’re spittin’
There’s nothing great about Britain”

Il disco è consistente, diciasette brani tutti costruiti attorno al concept, con sole tre collaborazioni. Il produttore Mura Masa, i rapper britannici Skepta e Jaykae. L’attitudine di slowthai è molto punk, rappa in modo sporco, molto espressivo e personale. Pur risultando a tratti un po’ low quality, l’effetto è sempre trascinante.

Le produzioni sono varie ed in generale il disco è abbastanza distante dalle sonorità grime. Lo stesso artista ha detto in passato di detestare la tendenza dell’industria musicale di voler categorizzare gli artisti in generi definiti.

Nothing Great About Britain è probabilmente uno dei dischi più potenti pubblicati finora quest’anno. La sua grandezza sta nel fortissimo spirito di rottura che comunica: sia con la società che con la musica quando essa rischia di rimanere cristallizzata in sonorità predefinite.

Un album che parla a/per tutti i nati negli anni ‘90 anche oltre i confini UK. Fateci sapere cosa ne pensate.