Dopo “mille Tarantelle”, il ritorno in grande stile di Clementino sulla scena.
A seguito di un periodo difficile, come testimoniato in prima persona in svariate interviste, Clementino pubblica oggi l’album Tarantelle, annunciato il primo aprile sui social.
Il disco è stato preceduto dai singoli Ghandi, Un Palmo Dal Cielo, Hola! feat. Nayt e Chi Vuole Essere Milionario? feat. Fabri Fibra, brani in cui il rapper mostra la rinomata abilità tecnica e la capacità di destreggiarsi abilmente tra pezzi conscious ed altri più leggeri, dando prova di essere un artista completo ed estremamente versatile.
Il nuovo album, come ammesso dal rapper stesso, è il risultato di due anni di lavoro e di una cernita fatta su settanta pezzi, da cui sono state estratte le quattordici canzoni che effettivamente compongono la tracklist.
Particolare, la scelta delle copertine dei singoli, tanto quanto quella della cover del progetto, resa nota in concomitanza con l’annuncio della data di uscita:
L’immagine ricorrente del rapper da giovane, sembra indicare l’identità strettamente personale di Tarantelle, aspetto che fa da fil rouge a questo lavoro, delineandone la tematica. Clementino infatti, rievoca costantemente immagini del proprio passato, che svelano gli aspetti più intimi e privati di sé e rendono così l’artista più umano. L’album ad un primo ascolto infatti, risulta essere molto sentito, pur non mancando tratti di ironia e leggerezza, che smorzano l’atmosfera dove i temi si fanno più seri.
Oltre ai due feat. già accennati, troviamo poi Gemitaiz nella traccia Alleluia e Caparezza in Babylon, due brani che spezzano il mood generale del disco.
In parallelo con questo nuovo progetto artistico, il rapper sembra avere grandi piani; è previsto infatti un tour europeo che partirà il 21 giugno da Amsterdam e si concluderà il primo luglio nella città di Valencia.
In attesa di vedere Clementino live, lo si può incontrare agli instore che partono oggi da Milano acquistando la propria copia fisica di Tarantelle e ascoltarlo in streaming al link qui sotto
