Jay-Z è l’uomo dei record: Blueprint è stato inserito nella National Recording Registry.
Qualche tempo fa celebravamo Jay-Z, che con il suo ultimo 4:44 era riuscito a raggiungere un traguardo pressoché inarrivabile per qualsiasi altro collega: la conquista di almeno un platino per ciascuno dei suoi dischi. Riconoscimento che ai giorni d’oggi può sembrare quasi scontato per un personaggio della sua caratura ma che in realtà testimonia l’importanza di una discografia che è stata in grado di penetrare in modo attivo nel tessuto sociale statunitense, partendo dal basso sino ad arrivare ai piani alti della batteria gerarchica.
Per impreziosire ulteriormente tale status, nella giornata di mercoledì è arrivata una notizia bomba: Blueprint di Jay-Z, forse il suo disco più rappresentativo, è stato inserito nella National Recording Registry degli U.S.A. Per intenderci, la RNN è una lista di brani/album che sono culturalmente rilevanti per poter comprendere a pieno la crescita e la storia degli Stati Uniti e della sua popolazione. Un riconoscimento illustre, che ha visto coprire nella sua storia i più disparati generi musicali, da quella orchestrale passando per il blues sino ad arrivare appunto all’Hip-Hop.
Come annunciato dalla Library Of Congress, tale premio conferma Jay-Z come uno dei più grandi rapper di sempre, collocandolo così al pari di artisti altrettanto importanti e influenti come Nina Simone e James Brown. La stessa LOC ha così giustificato l’assegnazione:
“Blueprint è stato in grado di dimostrare la forza di Jay-Z, dalle strofe in cui sono contenuti i beef contro Nas e Prodigy, passando per una descrizione oculata del momento in cui raggiungi il top sino ad arrivare a degli storyelling estremamente precisi della sua storia personale.”
Jigga, abbiamo terminato ogni aggettivo per descriverti.
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Fonte immagine: Parkwood Entertainment
