Cosa ha in serbo per noi il rap nel 2019 in Italia? Scopriamo assieme quali album ascolteremo quest’anno.
L’anno appena trascorso ci ha regalato numerose pubblicazioni degne di nota, alcune attese – vedi Johnny Marsiglia & Big Joe – altre inaspettate ma molto più che apprezzate, come ad esempio il ritorno dei Colle Der Formento dopo ben undici anni o i Cor Veleno riuniti assieme a tanti colleghi per rendere omaggio al grande Primo.
Come questa sorta di nuova era del rap italiano ci sta abituando, tuttavia, ogni anno che passa le release e l’hype non diminuiscono, anzi, e così anche in questo 2019 da pochi giorni iniziato ne vedremo certamente delle belle.
Non dovremo pazientare molto, dato che già alcuni album sono stati confermati per queste settimane. Il primi due vedranno luce tra pochissimi giorni, l’11 gennaio, e si tratta di Don Vacca Corleone, il disco di Vacca di cui è uscito da poche ore il video del singolo Merci Beaucoup insieme all’amico Jamil, e Dead Poets 2, l’atteso secondo capitolo della saga dei Poeti Estinti targata Dj FastCut.
Dieci giorni dopo vedrà luce Kappa-O VS L’universo, il disco dell’esponente dell’Arena 051 e che gli amanti del rap-hardcore vogliono ascoltare da tempo. E poi arriviamo all’1 febbraio, giorno in cui verranno pubblicati due album assolutamente da non perdere: ci stiamo riferendo a Tenebra è la notte (ed altri racconti di buio e crepuscoli) di Murubutu e a Clash di Ensi.
Che dire, un gennaio (+1) che promette già molto bene!
Il disco più atteso del 2019 dal grande pubblico del rap italiano, però, sappiamo tutti qual è: per svariati motivi, quello di Marracash ha attirato su di sé un’attesa smisurata, aumentata ancora di più dopo i due inediti inclusi in Marracash 10 Anni Dopo. Lo stile del rapper della Barona, una penna mai banale e una capacità invidiabile di fare brani dall’impronta sempre diversa, fanno sì che in tanti – noi compresi – non vedano l’ora di scoprire cosa avrà da dire a distanza di quasi quattro da anni da Status, l’ultimo suo album da solista.
Non abbiamo ancora nessun dettaglio al riguardo, ma ci sta lavorando da tempo e quest’anno è l’anno buono per il ritorno del King Del Rap.
Questo nuovo anno potrà dire molto sul futuro di alcuni rapper che, per un motivo o per l’altro, non hanno ancora fatto il “botto”, ma che di brano in brano hanno sempre dimostrato di sapercela fare. È questo il caso di Giovane Feddini e Drimer.
Il primo ha siglato l’anno scorso l’importante contratto con Dogozilla Empire di Don Joe e nei prossimi mesi dovrebbero nascere i frutti di questa sua nuova avventura. Il secondo è reduce da un 2018 ricco di soddisfazioni e, dopo l’ottimo Antigravity insieme ad Ares Adami, potrebbe decidere di concentrare le forze su un suo progetto ufficiale da solista, a distanza di due anni da Inception.
Che il 2019 sia l’anno in cui faranno il grande salto? Staremo a vedere, fatto sta che le premesse ci sono tutte.
Il 2019 avrà, inoltre, il compito non proprio delicato di portarci delle risposte molto più concrete dai cosiddetti new comers, permettendoci di intuire chi tra le nuove stelle del rap game avrà la possibilità di raccogliere l’eredità dei più grandi.
Un talento cristallino come Nayt, ad esempio, avrà modo di raccogliere quanto seminato, grazie ad un anno trascorso tra featuring di alto livello e singoli esplosivi – come quello con MadMan, prossimamente fuori con MM Vol. 3 – che hanno fatto da apri-pista al suo nuovo disco, Raptus Vol.3, presto in uscita. Rkomi invece, dopo aver esplorato nuovi territori con il suo EP Ossigeno, tornerà con tutta probabilità con un nuovo progetto, che dovrà dare la giusta continuità ad un piccolo culto come Io in Terra. Aspettiamo infine l’annuncio ufficiale di Izi, i cui riflettori gli si sono puntati addosso in modo forse precoce grazie al film Zeta, portandolo a sfornare due album in pochi mesi. La promessa è quella di un 2019 da vero protagonista.
Una menzione speciale la meritano invece Giaime e Quentin40, tra i giovani più interessanti del rap italiano ma ancora a secco di progetti ufficiali. Ci sentiamo però di affermare come i singoli che hanno permesso loro di venir fuori, siano tra le cose più originali che il rap nostrano sia riuscito a proporre, tra sound inediti e liriche ricercate. Non sappiamo con certezza se il 2019 li vedrà uscire con un progetto ufficiale, ma le aspettative sembrano essere più che rosee.
Quando si parla di rap, si pensa subito a Milano e anche quest’anno diversi esponenti del capoluogo lombardo faranno la voce grossa. Se per quanto riguarda i progetti ufficiali di Axos e Lazza ancora non abbiamo informazioni precise, troviamo delle certezze su tre pezzi grossi del rap nato sotto la Madonnina:
- Jack The Smoker: lo scorso settembre con una diretta su Instagram ha affermato che il suo nuovo album ufficiale uscirà nei primi mesi del 2019, teniamoci quindi pronti al suo ritorno;
- Nerone: sarà un anno ricco per lui. Tra non molto dovrebbe pubblicare HYP3R e, stando a questo post, non sarà l’unico suo disco;
- Mondo Marcio: dopo aver pubblicato due singoli con tanto di videoclip, entro aprile uscirà con il suo nuovo album ufficiale – forse l’ultimo della sua carriera – e successivamente partirà con il Rap God Tour che lo porterà a calcare anche palchi esteri.
Non è di Milano ma ci vive da tempo Mistaman: il suo ultimo disco risale a ormai tre anni fa e recentemente ha affermato che il suo nuovo progetto sarà prodotto interamente da Fid Mella. Prepariamoci quindi anche al suo ritorno!
Nei prossimi mesi, poi, ci sarà spazio anche per il rap (molto) più melodico grazie ai nuovi dischi di CoCo (sotto Universal) e Ghemon (sotto Carosello Records). Fortunatamente, avremo anche una bella dose di fotta e punchline, non solo per alcuni nomi già citati in precedenza, ma anche per i più che probabili progetti che hanno in serbo per noi MC di livello com Il Turco – su Instagram pochi giorni fa ha confermato l’album – Egreen ed Er Costa.
Insomma, il rap italiano nel 2019 si prospetta ricco di release e, perché no, di sorprese inaspettate. Quali? Fabri Fibra e Claver Gold, i loro rispettivi ultimi album sono datati 2017, chissà se quest’anno vorranno tornare con qualcosa di nuovo. Rimanete connessi su Rapologia per saperlo e, se volete scoprire anche cosa arriverà dal rap made in USA, cliccate QUI.