Siamo stati alla conferenza stampa per la presentazione di Truman di Shade

Shade

Truman di Shade è ufficialmente fuori e ce ne ha parlato lui stesso durante la conferenza stampa per la presentazione del disco.

Quando ascoltai per la prima volta la voce di Shade, era il 2011, me lo ricordo ancora. Rappava in un mixtape dal titolo In Forma del rapper Pula+ in un pezzo freestyle assieme a quella che al tempo si accingeva a diventare la “nuova scena” di Torino. Me lo ricordo perché mi colpì da subito il suo modo limpido e ironico di rappare, con una dizione perfetta. Uno stile nuovo che a mio avviso avrebbe sicuramente fatto strada.

In quel mixtape, nel pezzo -10kg di Mole, diceva: La vita è come la radio, becco sempre canzoni che odio, quelle che amo durano sempre poco” una strofa che forse ora non gli si addice più.

Sì perché le sue hit stanno impazzando ovunque e sono inserite nelle migliori playlist delle programmazioni radiofoniche. E di Hit, Shade, all’anagrafe Vito Ventura, ne ha sfornate tante.. avrà per caso scoperto gli ingredienti giusti per la pozione magica presso la scuola di Hogwarts?  Shade è un grandissimo fan della saga di Harry Potter, tanto da realizzare un magico VOLDEMORT FREESTYLE per la promozione del suo nuovo lavoro:

Tra queste hit troviamo Bene ma non benissimo, che vanta il Doppio Platino, Irraggiungibile Triplo Platino e per 10 settimane consecutive nella Top 10 di Spotify e Amore a prima insta, Disco d’Oro. In tutti i casi si tratta di canzoni che nel mondo rap hanno fatto discutere e anche storcere il naso in quanto le sonorità si avvicinano di più a quelle dance/pop, poco riconducibili al sound hip-hop. Ma le sue radici rap old school non le vuole nascondere, anzi le rivendica lui stesso nella conferenza stampa di presentazione di Truman:

C’è ancora tantissimo in me di quella cultura hip hop e rap anni ’90, anche se magari ascoltando l’album non si direbbe. Penso sia riscontrabile e visibile quanto i miei occhi iniziano a luccicare alla vista di Tormento o di Turi, Bassi Maestro, rapper che mi hanno cresciuto e che sono stati fondamentali per la mia maturazione professionale. La cosa che più mi rende fiero è avere il loro rispetto sia artistico che umano, questo per me significa tanto”.

Ma come buon hit maker, non c’è tre senza quattro, e oggi 16 novembre, ad accompagnare l’uscita ufficiale de Truman di Shade, eccone una nuova pronta a sfrecciare in alto, sto parlando del singolo Figurati Noi realizzato in duetto con Emma Muscat .

Truman di Shade esce a distanza di due anni dal suo precedente lavoro, Clownstrophobia. Il titolo dell’album oltre a significare “uomo vero”, si ispira anche al film cult The Truman Show, un film che ha fatto scalpore quando uscì, una sorta di anticipazione del mondo attuale, in cui tramite i “reality”, i social network, le instagram stories, le persone si sforzano di mettere in copertina la propria vita, spesso facendo a gara per ostentarne la perfezione.

“Truman è l’unico personaggio vero all’interno di uno show finto. È un pò ambiziosa come cosa, ma mi piaceva il parallelismo, perchè anch’io mi sento in un certo senso una persona vera in mezzo a tante persone finte. Tante volte il personaggio prevalica la persona e questa è una cosa che non faccio mai. Non ho problemi a farmi vedere per come sono. Anche quando faccio schifo”

Inoltre, sempre parlando del mondo del rap afferma:

“Si, mi reputo un rapper diverso dal resto della scena, parlo di cose normali, in cui tutti possono identificarsi. Questo però non fa di me uno migliore degli altri anzi…”

Non c’è un vero e proprio fil rouge che accompagna il disco, ma possiamo dire che ci sono degli episodi che raccontano una storia, interpretati da un ragazzo un pò “stupido”, che ricordano in un certo senso le commedie americane come American Pie. Un bellissimo show che ha come colonna sonora “Truman”.

Il disco, composto da 13 tracce, vanta eccellenti collaborazioni: dalla squadra di Amici, Federica Carta e Emma Muscat, all’ambiente rap, i fratelli Aleotti: J-Ax e Grido fino al suo celeberrimo “nemico” (ma solo nelle sfide di freestyle) Nitro. Gli appassionati di freestyle non potranno non ricordarsi della loro più celebre battle della seconda edizione di MTV Spit, che vide la vittoria di Shade come miglior freestyler.

E proprio a riguardo di quest’ultima afferma:

“È vero c’è stata una sfida incredibile con lui, non ci siamo certo risparmiati nei commenti e negli insulti. Ma la cosa divertente è che noi siamo sempre rimasti amici anche quando le fazioni dei miei fan e dei suoi fan si scannavano sui social su chi fosse stato più bravo in quella sfida e chi meritasse la vittoria. Noi ci sentivamo sempre privatamente. La rivalità c’è ancora, come c’è con tanti altri rapper, perché comunque fa parte del gioco e trovo che lui sia, tra quelli della sua generazione, il più bravo a scrivere in assoluto e uno dei più bravi a rappare, e averlo nel disco con me è un onore immenso, il featuring è nato spontaneamente.

Io avevo già scritto il pezzo e non trovavo spunti per una seconda strofa perché avevo dato l’anima in quella prima, per completarlo (visto che era un pezzo molto intimo), mi serviva una persona molto vicina, tant’è che il suo pezzo l’abbiamo scritto una sera a casa sua giocando a Spiderman e mangiando un hamburger. In totale amicizia. Nitro è la persona che sento di più e penso che lui sia un Truman (non sono innamorato di lui)”

Shade con questo disco conferma la sua ecletticità come artista, capace di arrivare a tutti e ovunque, dal ragazzino tamarro all’appassionato di rap, catturando l’attenzione dei bambini grazie anche alla sua autoironia e irriverenza nello scrivere testi e nell’interpretarli, ma anche capace di emozionare con pezzi d’amore che puntano dritti al cuore.

Truman di Shade che contiene praticamente tredici HIT per il grande pubblico; sicuramente gli amanti del rap hardcore potrebbero non apprezzare molto ma se si dovessero trovare in un locale con un drink in mano potrebbero essere contenti di ballarci sopra, e che ne so, magari di ricredersi.