Con “The Return” continua alla grande il prolifico 2018 di Logic.
Chi segue Logic da molto tempo sa sicuramente di chi stiamo parlando se pronunciamo il nome “Young Sinatra”. Per tutti gli altri invece altro non è che l’alter ego usato da Logic stesso da prima del suo Album in studio “Under Pressure”.
Con esso ha infatti registrato quattro mixtape: “Young Broke & Infamous, Young Sinatra, Young Sinatra: Undeniable” e “Young Sinatra: Welcome to Forever” in un periodo dal 2010 al 2013. Il nome è dovuto dal fatto che Logic, oltre che essere un grande fan dell’omonimo artista lo considera come una vera e propria ispirazione per i suoi testi e la sua musica. Poi nel 2014 esce “Under Pressure”, il primo vero e proprio album in studio di Logic e Young Sinatra verrà sostituito nel 2016 da un altro alter ego “Bobby Tarantino”, introdotto nell’omonimo mixtape.
Poi accade che questo venerdì esce “The return” ed ogni vecchio fan si sarà emozionato a sentire quel “Sinatra” all’inizio della canzone. Nel suo nuovo singolo ci sono tanti riferimenti a Young Sinatra ma anche verso altri artisti e non solo.
“The return” inizia con un Sample di Nina Simone, una cantante soul che viene spesso citata nel rap e non solo. Poi Logic inizia con una citazione ad un suo vecchio pezzo, infatti nella terza strofa dice: “L-O-G-I-C, I’m feeling free, i’m finna bring it now”, che non è altro che una rivisitazione di un verso in “Shine On”, una traccia contenuta in “Young Sinatra”.
Poi Logic continua dicendo:”Like the pussy, don’t push me. I ain’t no killer but you know the rest”, che altro non è che una citazione ad “Hail Mary”, una canzone del ’97 di Tupac che faceva:
”I ain’t a kiler but don’t push me.
Revenge is like the sweetest joy next to gettin’ pussy”
Poi continua dicendo: “Used to call you a hater, you a motherfuckin’ stan”, riferimento all’omonima canzone di Eminem che ha contribuito a donare un nuovo vocabolo nel dizionario di Oxford come nome comune: “Un fan esagerato o ossessivo di una particolare celebrità”.
Il ritornello invece altro non è che l’outro di “Dear God”, un altro pezzo contenuto questa volta in “Young Sinatra: Undeniable” del 2012.
Nella seconda strofa, invece, Logic parla del suo passato: prima della fama, quando era un bambino con un sogno che a nessun’altro importava, mentre dieci anni dopo prese in mano una penna ed iniziò a scrivere tutto ciò che gli passava per la testa a quel tempo sotto forma di canzoni:
“Youngin’ wit’ a dream but nobody gave a sh*t about it
Ten years later pick up a pen, write a hit about it“
Inoltre, Logic se ne approfitta per lanciare una frecciatina a ciò che il Rap game è diventato oggi, ovvero ricordandosi che al suo tempo si diventava famosi a seconda di quanto si era bravi con le rime mentre oggi ci sono rapper senza alcun flow ma bravi solo ad apparire online:
“And back then I thought I’d be defined by how good I rhyme,
not like these rappers with shit flows, but look good online”
Nella terza strofa, Logic non manca di citare anche l’attuale presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump:
“Ayo motherf*ckin’ Trump said that shit on my last album
but you wasn’t tapping in
F*ck a mumble let’s make America rap again
Industry don’t give a f*ck about rap or what’s happenin’”
Logic si riferisce al suo ultimo album “Everybody”, più precisamente alla traccia “America” dove dice: “Geroge Bush doesn’t care about black people 2017 and Donald Trump is the sequel so shit! I’ll say what Kanye won’t”. Inoltre, nel video ufficiale di One day e nell’esibizione ai VMA 2018 Logic indossava una t-shirt con scritto “Fuck the wall”, oltre che mostrare la separazione delle famiglie immigrate illegalmente dal Messico decisa da una riforma istituita dallo stesso Trump quest’anno.
Poi Logic decide di riadattare il tipico slogan di Donald Trump da “Make America great again” a “Fuck a mumble let’s make America rap again”. Un verso simile si può ascoltare anche in “Potato salad”, il freestyle di Tyler the Creator e A$AP Rocky: “Mumble Rappers? It’s hard to find an actual talent”.
Infine, Logic termina la sua traccia citando prima “Heartless” l’album del 2008 di Kanye West, poi chiamando No I.D., suo amico d’infanzia che lo ha aiutato molto sin dai tempi di Under Pressure ed infine cita pure Jay-Z.
“I’m heartless like Kanye in ’08. Yeah that’s word to NO I.D.
Now they all know who I be.
I’m callin’ out Jay-Z to jump up on the track with me
and smack the whole industry,
show ‘em what that real rap do!”
Continua così alla grande questo 2018 di Logic, chissà come proseguirà. Vi lasciamo intanto lo streaming del brano “The Return”.
Buon ascolto!