Lil’ Kim ha festeggiato il proprio compleanno regalando ai propri fan un nuovo brano.
Qualche settimana fa, vi avevamo parlato di Lil’ Kim e della sua brillante carriera musicale (qui per una rinfrescata di memoria!). La rapper ha dominato il rap game tra la fine degli anni ’90 ed i primi ’00, pubblicando quattro album. Se vi ricordate, avevamo anche visto come Kimberly promettesse oramai da anni un disco: che sia finalmente giunto il momento?
Nella giornata di ieri, infatti, in occasione del proprio compleanno (happy b’day Queen B!), Lil’ Kim ha deciso di rilasciare “Nasty One“, primo singolo estratto dal suo quinto album in studio. Negli scorsi mesi, la rapper aveva stuzzicato i propri fan con “Took Us A Break” e “Spicy” (ft. Fabolous), due discrete tracce hip hop leggermente influenzate dalla trap. Ecco il post con il quale ha annunciato il rilascio del brano:
“Nasty One” presenta un ricco beat dancehall sul quale Kimberly canta e rappa allo stesso tempo. Siamo di fronte ad una autocelebrazione della rapper che invita il proprio uomo a fare qualunque cosa per lei, senza rivali in fatto di sesso: “As far as lovin’ and the sex I’m the best one/After me there will never be the next one” (“Quanto ad amore e sesso sono la migliore/Dopo di me non ci sarà mai la prossima”).
La traccia risulta essere abbastanza commerciale e si pone in linea con le sonorità di cui sono infarcite le radio di questi tempi. L’eccessivo utilizzo di auto-tune da parte della rapper la rende sgradevole e non ci fa che rimpiangere la Lil’ Kim dei tempi d’oro. Per non parlare della banalità delle barre…
Davvero triste come una delle migliori rapper di sempre si sia piegata alle esigenze delle radio e del pubblico consumista. Kim dovrebbe prendere esempio da Missy Elliott che, nel 2015, ha fatto il proprio ritorno con una traccia fenomenale e del tutto originale, riuscendo a raggiungere la #22 nella Billboard Hot 100 e ad ottenere un disco di platino: stiamo parlando di “WTF” con Pharrell.
Come vi avevamo detto nel nostro articolo, dopo i tremendi lavori degli ultimi anni, siamo pronti a dare a Lil’ Kim una seconda chance: vero è che se “Nasty One” ci dà un’idea di quello che potrebbe arrivare con l’album, siamo destinati a rimanere delusi.
È inevitabile che una vecchia leva come lei, assente dal 2005 (anno di uscita del suo ultimo progetto ufficiale), abbia perso il proprio appeal commerciale. Un nuovo album dovrebbe rappresentare una sorta di ricompensa per i propri fan, piuttosto che qualcosa destinato a divenire un bestseller.
Vedremo cosa ci riserva il futuro. Intanto, vi lasciamo il link per l’ascolto su Spotify.