Il nuovo album di album Kd-One è, a suo modo, quello che potrebbe mancare al mainstream italiano.
Chiunque abbia aperto questo articolo sorpreso dal titolo “azzardato” starà probabilmente pensando che io abbia esagerato, ma vi assicuro che poche volte sono stato così deciso nell’intitolare un mio scritto: ora proverò a spiegarvi il perché.
Un po’ di tempo fa Moder in un’intervista mi ha raccontato il suo punto di vista sulla scena attuale e, in breve, sosteneva che pur apprezzando alcuni lati della nuova scuola, era certo che tutti coloro che stanno ora imitando i rapper più famosi verranno presto dimenticati, esattamente come successe anni fa con quelli che imitavano i Club Dogo e Fabri Fibra.
Un ragionamento logico e lineare che però, aprendo le playlist suggerite da Spotify, sembrerebbero condividere in pochi. Non voglio di certo passare per colui che fa la ramanzina, anzi, probabilmente è anche “giusto” che qualche artista provi a mangiare nello stesso piatto di altri, ma la verità è che un po’ mi spiace che buona parte degli artisti giovani preferisca copiare piuttosto che provare a proporre una propria idea di rap.
Per questo sono convinto che “Va bene così”, il nuovo album di Kd-One, sia un piccolo capolavoro. Il rapper riminese infatti, pur avendo naturali influenze dal rap più “giovane” da un lato e da quello più “old school” dall’altro, è riuscito a creare uno stampo totalmente personale alla sua musica. Sicuramente, poi, il doppio ruolo ricoperto dall’artista (producer e rapper) ha contribuito alla creazione di un prodotto davvero omogeneo.
Liricamente parlando l’album si sposta su diversi filoni narrativi, tutti aventi come sfondo un’idea di analisi, intesa sia nei confronti del mondo che ci circonda che della personalità dell’artista, riversata in più forme e modi sul beat, mai avvicinandosi alla banalità. Nel suo viaggio Kd-One è stato accompagnato da diversi ospiti: Dosher, Brattini, Lince, Willie Peyote, Fadamat e Irol al microfono e Xtrbtz (collettivo di producer del quale fa parte lui stesso) e Coni alle macchine.
Vi lasciamo allo streaming e vi ricordiamo che “Va bene così” è acquistabile qui.