Ape va contro tutte le tendenze sbeffeggiando la “Borghesia Suburbana”.
“Sei dentro ma non te ne accorgi da quanto non te lo ricordi, sei il sottoprodotto della borghesia suburbana che sfama i suoi figli, qui conta l’immagine chi sembri più di ciò che pensi, se ascolti non quello che senti non cercano teste pensanti”
Viviamo in un epoca assurda, dove tutto è effimero e porta all’alienazione perdendo i valori e l’essenza della vita. Ecco che arriva Ape e ci apre gli occhi, portando in auge il suo dissenso verso la “Borghesia Suburbana”, titolo del suo secondo singolo estratto dall’album “The Leftovers” che è in dirittura di arrivo, precisamente fuori il 2 marzo.
“Non è che prendo le distanze è un fatto di pura coerenza, valuto il peso delle mie scelte sostanza più che apparenza”
Il rapper brianzolo rimane fedele e coerente con il suo percorso artistico e le sue scelte di vita che lo hanno portato ad essere una persona vera ma soprattutto semplice e trasparente. Fiero di essere un “Eroe della classe operaia” e leader di se stesso, rimane con i piedi per terra e si dissocia da questo sistema che ruota intorno all’immagine, alle mode, alla manipolazione e alle menzogne che oscurano il nostro vero io.
Il brano prodotto da Beat Provider strizza l’occhio alle nuove sonorità: una base in stile trap, rappata con un flow prettamente hip hop.
Il video diretto da Rocco Brandini rispecchia a pieno il pensiero di Ape e non solo, tra i protagonisti troviamo una bella special guest: il rapper Asher Kuno, che con il suo inconfondibile humor e sarcasmo personifica la classe operaia, da vero “Rapparquista”.
Ape con questo pezzo ci conquista ancora di più e noi ne siamo grati perché grazie alla sua autenticità e sincerità ci trasmette quei valori fondamentali che hanno la capacità di cancellare e aggirare le maschere che vengono indossate per apparire nei rapporti sociali.
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