Una selezione delle 10 migliori copertine del 2017
Sottolineare l’importanza dell’immagine nella contemporaneità, è superfluo. Ogni artista che si rispetti deve prestare la massima attenzione a questo aspetto. L’aspetto, il look, i video, gli artwork ma in generale, il modo di proporsi dell’artista è ormai essenziale tanto quanto la musica. I migliori riescono a mantenere entrambi su altissimi livelli, trovando nell’una una cassa di risonanza fortissima per l’altra.
Questa lezione la nuova scuola l’ha capito perfettamente. Gli artisti più giovani infatti costruiscono la propria identità artistica a partire da qualità estetiche. Tutto ciò permette loro di avere una riconoscibilità immediata, tanto è vero che i videomaker e i personal stylist sono figure sempre più rilevanti. In alcuni casi questo viene fatto a scapito della musica, che diventa purtroppo un elemento accessorio e complessivamente il risultato rimane debole.
A titolo personale ho selezionato 10 tra la migliori copertine di questo 2017. Quelle più iconiche, più forti a livello visivo, sia per scelta del soggetto sia per la composizione grafica che, in sostanza, hanno caratterizzato quest’ultimo anno di rap.
Huncho Jack, Jack Huncho – Travis scott & Quavo.
Artwork: Ralph Steadman
Scelta dettata dal nome in questione. Ralph Steadman è una leggenda vivente dell’illustrazione, famoso per il lavoro fatto insieme allo scrittore Americano Hunter Thompson.
Culture – Migos
Artwork: Moab Villain
Orgoglio italiano esportato in tutto il mondo, la copertina creata da Moab Villain è stata una delle più chiacchierate dell’anno. La composizione, i colori e la scelta dell’immagine sono uno dei tanti motivi per cui il disco dei Migos ha avuto una diffusione così ampia.
Damn – Kendrick Lamar
Artwork: Vlad Spetov
ICONICA. La copertina creata da Vlad Spetov è minima, lo sguardo di Kendrick e i colori fanno tutto, nessun abbellimento, in linea con un disco che non ha bisogno di fare bella figura ma parla da sé.
Artwork: Ozmo
La somiglianza con Michael Jackson è evidente ma il richiamo al maestro serve solo da omaggio. Ozmo ha creato una copertina leggera e colorata, in linea con il personaggio di Ghali, ricco di sfumature e contaminazioni.
Cozy Tapes vol.2: Too Cozy – A$AP Mob
Artowork: autoprodotto
Semplicemente geniale, la A$AP Moab si conferma come la crew più influente dell’hip hop contemporaneo. La copertina del suo secondo tape sembra uscita dal 1997. Uno scatto tutti insieme, vestiti in modo quasi identico ma molto diverso, a confermare unione e singolarità.
Flower Boy – Tyler the Creator
Artwork: Eric White
Eric White in questo caso è riuscito a sintetizzare il mondo di Tyler. Caotico e coloratissimo, l’artista di Los Angeles ha sempre avuto uno stile incredibile, che si rivede tutto in questa copertina, un personaggio fuori dagli schemi e da ogni logica.
Ghemon – Mezzanotte
Artowork: Corrado Grilli
Corrado Grilli aka Mecna, ha curato per Ghemon una copertina criptica che si può svelare nella sua nitidezza solo con l’acquisto. Allo stesso modo del disco, che per essere davvero compreso ha bisogno di ripetuti ascolti e che gli sia dato il giusto valore.
Pezzi – Night Skinny
Artwork: Giorgio di Salvo
La copertina serve per attirare l’ascoltatore e quindi si cerca di fare un lavoro esteticamente comprensibile per il fruitore. Giorgio di Salvo se ne frega, e realizza una copertina che non punta alla bellezza, ma che possiamo ritenere tale per il fatto di andar contro ogni canone che sia esteticamente logico.
Gang Signs & Prayers – Stormzy
Artowkr: Marc Farrow
Vedendo questa copertina è difficile non pensare al video con cui Stormzy ha preso il volo, “Shut Up”, in cui l’artista inglese circondato dalla sua crew. Marc Farrow riprende questa idea e lo ritrae come il nuovo portabandiera del grime, attraverso il richiamo a “L’ultima cena” di Leonardo.
Quanto ci costa essere noi – Coco, D Ross & Star-T-Uffo
Artwork: Blvckralph & imdarkstalker
Una copertina tanto minima nella composizione quanto poi caotica nello scatto. Coco è un artista molto attento all’immagine e insieme a Blvckralph & imdarkstalker ha creato un artwork difficile e non banale, come d’altronde è la sua musica.
Secondo voi, invece, quali sono i Best Artwork 2017? Fatemelo sapere nei commenti qua sotto!