«Sono fuori con sta trappata»: ascolta “T.O.M.A.” di Egreen!

Egreen

Online il nuovo brano “trap” di Egreen.

In un’era in cui tutti – o quasi – rappano su strumentali trap, anche Egreen ha voluto dire la sua, ma con lo stile che lo ha sempre contraddistinto. Ecco che, così, la strumentale che Southside e Metro Boomin hanno realizzato per “Mask Off” di Future, è diventato il sottofondo musicale per le barre taglienti di G Fantini che, in questo freddo lunedì di dicembre, ha deciso di alzare la temperatura con folate di punch e flow racchiuse all’interno di “T.O.M.A.“, il suo inedito fuori ora.

Sopra questa beat ormai ben noto, in tanti hanno cercato di fare i Future 2.0 del momento – spesso con scarsi risultati – Egreen, invece, ha voluto fare semplicemente il suo, raccontandoci quello che gli passa per la mente riguardo la scena attuale:

“Mi hanno detto son cambiati i tempi,
è morta l’era degli MCs, son nati questi divi trendy
che fan foto ai loro dividendi, Balenciaga, Fendi
non importa quanto rendi, importa quanto prendi…”

A Fantini il trend che sta prendendo la scena italiana non piace molto, ma ce lo dice dai tempi di “Fare rap non è obbligatorio“, se non prima, e gli dà parecchio fastidio quando ciò che lui fa venga paragonato a quello “fatto” da altri:

“Ma mi tocca sempre confrontarmi,
sempre a dimostrarvi, mettermi nei panni,

di questi ragazzi che hanno fatto un disco in croce,
se va bene fanno i pazzi,

come biasimarli, senti gli schiamazzi,
sbarbi nei paraggi, bimbe coi fotomontaggi,

paparazzi e like a pacchi,
non so perchè c*zzo mi sembrate tutti Vacchi”.

Sembra proprio che ogni volta che Egreen prende in mano in beat possa andare avanti per ore a rapparci sopra per dire il suo pensiero e, infatti, ce ne ha dato una prova in “T.O.M.A.” quando, terminata la strumentale di “Mask Off”,  ha preferito continuare a cappella, regalando al videoclip – diretto da Marco Colmar e Samuele Pagani e uscito in concomitanza col pezzo – un finale da applausi.

Ve lo lasciamo in visione qua sotto e fate attenzione verso i 2 minuti, c’è un breve momento targato Fantini. Check it!