Claver Gold ft. Egreen – Un Motivo (testo)

Claver Gold

Testo del brano “Un Motivo” di Claver Gold ft. Egreen

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È dopo i trenta che si complica un po’ la faccenda
Che ti risvegli il giorno dopo con la faccia orrenda
Che stabilisci priorità nell’abitudine
Convivi con una compagna o con la solitudine
Non sono mai stato uno da sfumature
Seguo il mio codice senza aver letto l’Hagakure
La mia bibbia l’ho presa su spade liquide
Quando in provincia col metadone eran spade liquide
Ma in fondo cosa ne sappiamo noi che siam di fuori?
Ciccio e Nico provinciali e un cuore da signori
Ma i grammi e i Sangue Misto c’erano anche qua
Mo che rappresentiamo sto Paese e non una città
Dai, spiegalo a sti nuovi imbecilli
Che avremo rime per i figli dei figli dei loro figli
Anzi no, lascia stare che è tempo perso
Chi avrà voglia chiuda il cerchio alla fine di questo verso
Toma!

Ho visto amici crepare dentro una spada e la strada
Mi parla ancora e mi chiama mi dice “vieni a giocare con me”
Ero e ketama, perquisizioni in pigiama
Volevi tu la mia fama ma questa vita fra non fa per te
Vogliono danzare dentro ai nostri panni
Poi, vogliono i problemi che hai dopo i trent’anni
Poi, vogliono finire dentro un obitorio
Ma rappare non è obbligatorio ed un motivo c’è

Noi usciamo fuori dai ’90 con i pantaloni larghi e un cuore di cristallo
La vita che strilla e la pupilla spilla dallo sballo
Scivolando lenti come pennarelli sul metallo
Dentro un vuoto di cazzate e l’odio per il maresciallo
Dentro il mio mare ballo, canto ma non m’ascolto
La merda che ho passato forse mi ha cambiato il volto
Ritorno dal regno dei morti senza passaporto
Per riprendermi quello che da bambino mi hanno tolto
Col fiato corto sorto dall’inferno dei b-boy
Senza trasformare mai cantanti in dei supereroi
Con i massi messi insieme a Massi c’era File-Toy
Tu ti stai drogando solo perchè a casa tua ti annoi
Volevi fare come noi ma poi la verità
Ti schiaccia in camera e ti chiude nella tua città
Ciccio e Nico dal parchetto fino all’aldilà
Busto Arsizio e AP, lacci e grammi come a Bogotà

Ho visto amici crepare dentro una spada e la strada
Mi parla ancora e mi chiama mi dice “vieni a giocare con me”
Ero e ketama, perquisizioni in pigiama
Volevi tu la mia fama ma questa vita fra non fa per te
Vogliono danzare dentro ai nostri panni
Poi, vogliono i problemi che hai dopo i trent’anni
Poi, vogliono finire dentro un obitorio
Ma rappare non è obbligatorio ed un motivo c’è

Ciao Ciccio dimmi un po’ com’è che gira là
Già lo so fratello immagino come si sta
Cerchiamo pace ma sappiamo non arriverà
Forse per questo ci prendiamo in giro, vero fra?

È vero fra, annego fra un cola e Pampero
E un disco che racconta la mia vita come un Vangelo
Dal cielo piove sabbia fitta e copre ogni mistero
Ed io che non ho mai leccato un culo, son rimasto vero

Cerchiamo una carezza sulla nostra testa
Mentre guardiamo il sole da questa finestra
Quelli che amiamo non capiscono e non capiranno
Ma ciò che siamo è ciò che siamo e loro già lo sanno

Noi brilliamo dal passato come una cometa
Le mani di un chirurgo e il cuore di un maratoneta
Lungo deserti corro verso la mia meta
Fino a quando si completa il viaggio di un poeta

Ho visto amici crepare dentro una spada e la strada
Mi parla ancora e mi chiama mi dice “vieni a giocare con me”
Ero e ketama, perquisizioni in pigiama
Volevi tu la mia fama ma questa vita fra non fa per te
Vogliono danzare dentro ai nostri panni
Poi, vogliono i problemi che hai dopo i trent’anni
Poi, vogliono finire dentro un obitorio
Ma rappare non è obbligatorio ed un motivo c’è