Testo del brano “Ballo Coi Lupi” di Claver Gold
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Vengo dai quartieri popolari di Tofare
Dove alcune case somigliano a un alveare
Dove si combatte ad armi bianche, con le spade
Dove salgono la spesa in casa a mia madre
Nel nome delle strade che ho vissuto e mi han cresciuto
Nel nome di quei soldi che finora non ho avuto
Vittima dei giorni in cui purtroppo ho chiesto aiuto
Ma nessuno è pervenuto ed ogni amico è un finto sordomuto
Mi son bevuto quei discorsi di veleno
Frasi disossate che potevo pure farne a meno
A scuola non studiavo ed ero mezzo scemo
Adesso che la critica dice che sono un genio
Mi sveglio e son sepolto dall’affanno, scrivo dell’inganno
Di due corpi al buio senza lume che si tumefanno
Mi chiedo “gli altri dove sono e cosa fanno?”
E so che tanto non risponderanno
E come un branco di lupi è l’odio che fiuti
Cercando un emozione dentro questi rifiuti
E mentre al tavolo sputi, siam tutti seduti
Ci alziamo per brindare e per ballare coi lupi
Sotto i cieli più cupi è l’odio che fiuti
Cercando un emozione dentro questi rifiuti
E mentre al tavolo sputi, siam tutti seduti
Ci alziamo per brindare e per ballare coi lupi
Vengo da quei giorni complicati, fumo e derivati
Da chi guarda indietro con gli occhi terrorizzati
Uno di quei figli non amati, abbandonati
Quando a casa mia suonavan solo sbirri ed avvocati
Nati tra psicologi e colloqui da bicchieri vuoti
Da chi non tesseva mai le doti, solo brutti voti
Noi siamo schiavi iloti, curiosamente noti
Per dare sfogo a quelle paranoie dove nuoti
E dimmi delle notti fredde quando lei non c’era
Nella trentesima primavera, la mia prima vera
Pera l’ho schivata per un pelo, scusa mi scongelo
Scusa mi congedo nell’anello in carenza di zelo
Coscienza come Zeno, amo solo ciò che temo
Capo di me stesso dall’uscita del mio primo demo
Quel ragazzino tra le strade di Ascoli Piceno
Fuori con le nuvole e il sereno
E come un branco di lupi è l’odio che fiuti
Cercando un emozione dentro questi rifiuti
E mentre al tavolo sputi, siam tutti seduti
Ci alziamo per brindare e per ballare coi lupi
Sotto i cieli più cupi è l’odio che fiuti
Cercando un emozione dentro questi rifiuti
E mentre al tavolo sputi, siam tutti seduti
Ci alziamo per brindare e per ballare coi lupi
Cocci di una vita rotta messi in una borsa
Pronto per scappare via di corsa
Tenendo ben presente quanta strada percorsa
Anni sotto pressione come stelle dell’Orsa
Maggiore è la morsa, minore è la distanza
Scappavo dai rimorsi, discorsi di circostanza
Nei giorni di alluminio che vedevo il circo in stanza
Poi mi risale in circolo l’odio per la sostanza
Ho scelto una danza di cui non conosco i passi
Dialetti incomprensibili che non hanno sintassi
Lisergiche visioni in più regioni insieme a massi
Due colpi presi in volto ed un risvolto di epistassi
Bassi colpi nei ricordi tipo soto gari judo
Bugie con cui vi siete fatti scudo
Ed io con i miei testi mi son sempre messo a nudo
Adesso vale tudo, adesso passo e chiudo
E come un branco di lupi è l’odio che fiuti
Cercando un emozione dentro questi rifiuti
E mentre al tavolo sputi, siam tutti seduti
Ci alziamo per brindare e per ballare coi lupi
Sotto i cieli più cupi è l’odio che fiuti
Cercando un emozione dentro questi rifiuti
E mentre al tavolo sputi, siam tutti seduti
Ci alziamo per brindare e per ballare coi lupi