La brutalità della polizia è al centro del nuovo video di Tory Lanez
“Sometimes the only justice is injustice“. Comincia così “Shooters“, il nuovo videoclip ufficiale di Tory Lanez in cui lo vediamo fin da subito, assieme ad un amico, accingersi a fare irruzione in una casa per vendicarsi della morte del proprio cugino, ucciso dalla mani della polizia. Purtroppo i due non sanno che fuori dalla casa vi è postata una volante della polizia: una volta terminato il “compito”, escono in strada e se la trovano davanti e, dopo un paio di insulti, subiscono la stessa fine della persona che hanno voluto vendicare.
La violenza porta solo violenza, è questo il messaggio dietro il nuovo video del venticinquenne canadese ispirato dal documentario “Time: The Kalief Browder Story“, dove il protagonista viene incarcerato per aver rubato uno zaino e, dopo 3 anni di reclusione scanditi da numerose violenze e tentativi di suicidio, si toglie la vita poco dopo aver lasciato il carcere, a soli 22 anni.
Il resto del video è meno “violento”, ma vede sempre come protagonista Tory Lanez con armi, bandiere americane forate da proiettili, cartelli sorretti da afroamericani con su scritto “Chi è il prossimo?” e, ovviamente, belle donne, quelle non se le fa mai mancare.
Ecco come ha descritto il collegamento tra brano e clip:
“La canzone non sarà sicuramente quella più conscious, ma sono sicuro che la ascolterai talmente tante volte che vorrai vedere il videoclip e, così, potrai ricevere il messaggio contenuto al suo interno”
“Shooters” è il terzo singolo in un mese per Tory che, dopo il successo del suo album di debutto, “I told you” – consigliatissimo per gli amanti delle atmosfere trippy – si prepara a pubblicare quello nuovo, “Memories Don’t Die“, ancora senza una data di uscita. Restate connessi per saperlo: nell’attesa ecco qua sotto il videoclip ufficiale di “Shooters”, diretto da Zac Morris.
Buon ascolto e buona visione!
Fonte: Billboard.