La doppia vita di Yung Lean
Molti di coloro che conoscono Jonatan Leandoer il rapper svedese classe 1996 sono abituati a sentire i suoi lavori sotto il nome d’artista di Yung Lean, ma questo nome è solo una parte della vita artistica di Jonatan; infatti il cantante durante la fine dell’estate 2016 si era impegnato nella realizzazione di un album, entrando a far parte assieme a Yung Gud (uno dei produttore della SBE) di un gruppo punk rock: i Död Mark.
Il progetto consiste in 10 tracce per una durata complessiva di 23 minuti, nei quali abbandoniamo tutte le convinzioni che abbiamo su Yung Lean per abbracciare un lato più crudo del suo essere un “sad boy”; ciò è dovuto non solo dal cambio di genere musicale sul quale siamo abituati sentire la sua voce, ma anche ad una registrazione non perfettamente pulita (caratteristica voluta dal gruppo) e all’intenzione di non volere attuare particolari accorgimenti nella fase di mixaggio.
Oltre a quest’esperienza il giovane svedese ha visto inserire il suo nome nel più recente album di Varg (produttore techno) per un feautring dolce e tremendamente malinconico allo stesso tempo.
Nell’attesa di sentire il suo nuovo album (in uscita il 10 novembre 2017) ci possiamo dedicare all’ascolto del suo ultimo prodotto pubblicato non sotto il suo nome d’arte, intitolato “Dolls Night“, traccia alternative rock sulla quale il ventunenne si esprime con l’utilizzo dell’auto-tune.